QUALCHE ‘MADONNA’ IN PIU’ DI RESIDENTI, OPERATORI ECONOMICI E TURISTI A SANTA CESAREA TERME, DOVE HANNO PENSATO BENE DI FARE ADESSO, ALL’ INIZIO DELLA STAGIONE, I LAVORI NELLA PIU’ IMPORTANTE STRADA E ANZI UNICA DEL PAESE, ISOLANDOLO DI FATTO
(g.p.)______Carmelo Bene, che qui aveva casa, prima che criminalmente la trasformassero, dopo la sua morte, nell’ immancabile resort di lusso, criminali li avrebbe chiamati, se, dal terrazzo della sua villa, avesse visto quanto sta accadendo in questi giorni.
Criminali i responsabili, da trovare, in un modo o nell’ altro, perché questa storia ha dell’ incredibile, se l’ incredibile non fosse ordinaria follia nell’ Italia Nostra, specie poi qui al Sud del Sud dei Santi; ma non può finire sempre che nel quazzabuglio di rimandi, competenze e scaricabarile non si riesca mai a capire di chi sia la colpa,così, giusto tanto pr sapere.
E allora, bisogna riqualificare e risistemare via Roma, la strada principale di una delle più belle località turistiche non solo del Salento, ma dell’ Italia intera, quella che non solo attraversa l’ intero paese, ma lo collega sulla litoranea al circuito turistico del Salento.
Un lavoro delicato, non fosse altro perché, oltre a tutto, le principali attività si affacciano su questa via.
E quando sono partiti i lavori? In autunno, col mare d’ inverno, e poche presenze? Dopo Natale, quando alberghi, terme e centri benessere hanno le presenze al minimo? prima di Pasqua?
Macché , i lavori sono partiti proprio adesso, all’ inizio della stagione estiva.
Grandi disagi per i residenti, grandi bestemmie degli operatori turistici, turisti allibiti.
Come ha ricostruito il consigliere regionale del M5S Cristian Casili, c’ erano i soldi, e la possibilità di fare le cose per tempo e per bene.
I soldi, stanziati dalla Regione Puglia c’erano disponibili dall’ aprile del 2015, ma il progetto dell’ amministrazione comunale è di più di un anno dopo; il bando, di fine dicembre; e un ulteriore complicazione, ad aprile, l’ immancabile subappalto, questo cancro delle opere pubbliche in Italia che nessuno riesce a debellare, anche perché fa male alla collettività, ma conviene – è il sospetto – a più di qualcuno.
Da qui la genialata di cominciare i lavori all’ inizio della stagione turistica. Ma di chi è la responsabilità, di tutto questo? Chi, il lampo di genio, l’ ha avuto? Ah saperlo…
Category: Cronaca
Ad onor del vero, i lavori sono cominciati ben prima dell’inizio della stagione estiva e e sono perdurati diversi mesi. Seppur creando disagi, è evidente che un lavoro di tale portata non possa essere portato avanti in brevi periodi (come giustamente fatto presente all’interno dell’articolo, si tratta di una strada principale di una certa portata ed estensione). Le parti in causa hanno spiegato che il periodo scelto per i lavori è quello di minor afflusso turistico, terminando la stagione invernale in inverno, e la strada risulta oggi percorribile in una corsia e dovrebbe entro pochi giorni venir riaperta del tutto. È chiaro che i gravi disagi vi sono stati (e ancora vi sono, in parte) per le attività locali, per la circolazione dei veicoli e per i turisti trovatisi di fronte a tale situazione, ma è anche chiaro che Santa Cesarea Terme non versa certo nelle migliori condizioni, e bisognerà quindi verificare se la riqualificazione di Via Roma porterà nuova linfa alla località turistica: in quel caso in molti sicuramente saranno pronti a dimenticare questi mesi di “città cantiere”, purché comporti beneficio alla comunità ed al turismo, di cui la stessa campa.
In ogni caso, ribadisco, l’articolo non è corretto: i lavori sono iniziati da molto tempo (e a ritardarne l’inizio sarebbero state le ingenti nevicate che hanno colpito il territorio a Gennaio) e non alle porte della stagione estiva, quando ne è invece previsto il termine. Va anche fatto presente che la strada è stata resa praticabile e percorribile in occasione di ponti e festività.