ANDY WARHOL VS LAURENCE GARTEL. A LECCE FINO AL 6 SETTEMBRE POP ART E ARTE DIGITALE IN UNO ‘SCONTRO’ PER RACCONTARE ARTISTICAMENTE LA VITA QUOTIDIANA
di Mariagrazia De Giorgi______
Nei moderni spazi della Galleria Art & Co, in via 47° Reggimento Fanteria 22, a Lecce, ha preso il via l’attesissima mostra di arte contemporanea “Warhol Vs Gartel”, curata da Maurizio Vanni, direttore del Lucca Center of Contemporary Art.
Appuntamento imperdibile: e c’è tempo fino al 6 settembre per non perderlo.
La mostra non contrappone, ma opera un confronto significativo tra la Pop Art e l’arte digitale: correnti che, per vie diverse, hanno segnato il panorama culturale e artistico del nostro tempo. Non contrapposizione, dunque, ma profondo equilibrio e molti punti di contatto tra questi due artisti, la cui arte innovativa ha aperto la strada a scenari futuri, scompaginando gli equilibri tradizionali del mondo dell’arte e della grafica pubblicitaria.
Nel percorso della mostra si possono ammirare, tra le varie opere, serigrafie e litografie su carta di Andy Warhol (Serigrafia “Mao” del 1989, Litografia “Self-Portrait” del 1986), e stampe digitali e acetati di Laurence Gartel (Stampa digitale Absolut Gartel). In questa dimensione è possibile, ammirare i ritratti in serie di Warhol, da Gianni Agnelli, a Man Ray, Liza Minelli a Marylyn Monroe, alla Monna Lisa digitalizzata e Madre Teresa di Calcutta di Gartel.
Entrambi gli artisti, sia pure nell’evidente diversità, sottraggono all’arte il carattere di unicità e di soggettività per raccontare i molteplici aspetti della vita quotidiana; è di entrambi, inoltre, l’intuizione secondo cui per far progredire l’arte sia necessario sfruttare le molteplici potenzialità che offre il mezzo digitale.