UNA BANALE TAMPONAMENTO SULLA LECCE – SAN CATALDO SCATENA L’ IRA DI UN PARENTE DELLA DONNA COINVOLTA. LUNGHI MINUTI DI VIOLENZA, POI L’ ARRESTO, CON TUTTA UNA SERIE DI PESANTI ACCUSE
(g.m.)______Non era successo niente, un banale tamponamento, ieri sera, sulla strada di San Cataldo, ma questa ha acceso la miccia della follia, qualche ora di ordinaria e straordinaria follia, nella testa di un giovane. Non c’ entrava nemmeno niente personalmente, lui, si tratta infatti di un famigliare della donna coinvolta nel sinistro, roba da assicuratori e carrozzieri, e invece…
Informato dell’ accaduto, il giovane, del quale la Questura non ha fornito le generalità, ha preso la propria auto, già alterato, tanto che è andato a sbattere in più punti sul guard rail, e, quando è arrivato sul posto, ha cominciato a scagliarsi contro chiunque gli capitasse a tiro, con pugni, calci e morsi. Poi, si è impossessato di un’ auto di un automobilista rimasto in coda, fra quelli che cercavano di calmarlo, ed è scappato, dopo aver buttato alcune grosse pietre verso i malcapitati che si trovavano a tiro.
Ma intanto, allertati dal 113, erano arrivati gli agenti delle Volanti, che l’ hanno inseguito e, non senza fatica, bloccato.
Ora si trova in carcere, e dovrà rispondere di tutta una serie di pesanti reati di cui è accusato: tentato omicidio, furto aggravato, atti persecutori, minacce gravi e lesioni, e resistenza, oltraggio e violenza a Pubblico Ufficiale.
Category: Cronaca