LUIGI MELICA DELL’ UDC CON ALESSANDRO DELLI NOCI. UN COMUNICATO AL VETRIOLO, PESANTISSIME LE ACCUSE RIVOLTE AL SINDACO USCENTE PAOLO PERRONE: “..e mi auguro che il suo sia un commiato e non un arriverderci”
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il candidato dell ‘ Udc al consiglio comunale Luigi Melica ci manda il seguente comunicato. Detto ciò, come da rito, in più nella fattispecie aggiungiamo che abbiamo inviato a Melica, una richiesta di intervista, se intende chiarire meglio quanto affermato; e all’ ufficio – stampa del Comune abbiamo manifestato la nostra disponibilità ad ospitare Perrone, nel caso intenda replicare______
Vorrei raccontare alla cittadinanza cosa sta avvenendo all’interno del Comune di Lecce. Oltre alla riorganizzazione amministrativa che il Sindaco ha voluto e realizzato a soli due mesi dalle elezioni amministrative, mentre avrebbe avuto anni per realizzarla e soprattutto per saggiarne l’efficacia, lo stesso Sindaco fa ben altro.
Infatti, negli ultimi giorni, quest’ultimo, non solo fa chiamare i dipendenti del Comune i cui parenti stretti si sono candidati in liste diverse da quella di Giliberti per esprimere loro la sua meraviglia per questo atto “inconsueto” nei suoi riguardi, ma, a tali persone così come numerosi dipendenti del Comune, con la scusa del saluto di fine mandato, raccomanda di votare la propria persona per dare continuità all’azione amministrativa consegnando loro i rituali “santini”.
I due fatti, ossia la riorganizzazione amministrativa ed il proselitismo elettorale sono legati dalla stessa logica: ricordare ai dipendenti comunali che il potere è suo, che lui lo gestisce come meglio crede ed è meglio non mettersi contro di lui, altrimenti si rischia di finire come la madre del candidato Sindaco Alessandro delli Noci, l’unico dirigente penalizzato dalla riorganizzazione amministrativa.
Mi auguro che il suo sia un commiato e non un arriverderci, non per me ma per il bene della città. .