TORNANO I VOUCHER? UNA DENUNCIA DELLA CGIL
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. La Cgil di Lecce ci manda il seguente comunicato______
Voucher, rischio reintroduzione? Cgil: “Sarebbe gravissimo!”. A Lecce venerdì 26 maggio ore 9.30 presidio davanti alla Prefettura.Si sta cercando di far rientrare dalla finestra ciò che, con la mobilitazione della Cgil e con milioni di firme dei cittadini, abbiamo fatto uscire dalla porta. Un tentativo inqualificabile!
La Cgil manifesta forte preoccupazione su quanto appreso: sull’eventualità cioè che il Governo, attraverso un improprio emendamento al Decreto Legge n. 50/2017 attualmente in discussione in Parlamento, definisca una nuova normativa sul lavoro occasionale. Le proposte in discussione, sulle quali mai si è realizzato un confronto con il sindacato e con la Cgil in particolare, prefigurerebbero il ritorno ai voucher, con norme peggiori. Voucher che Parlamento e Governo hanno cancellato poche settimane fa, annullando di fatto i referendum abrogativi voluti dalla Cgil.
Se quanto appreso dovesse verificarsi, sarebbero calpestate le ragioni e la volontà espresse da milioni di italiani che, con le loro firme, hanno permesso di indire i referendum per l’abrogazione dei voucher, divenuti strumento di ultraprecariato in un mondo del lavoro già privato, negli anni, di tutele e diritti.
È, a nostro parere, evidente il tentativo di reintrodurre forme sostitutive dei buoni lavoro appena soppressi e che rischiano di rendere ancora più confusa la situazione normativa nel mondo del lavoro del nostro Paese.
Per manifestare il nostro dissenso al Governo e sensibilizzare la cittadinanza, venerdì 26 maggio alle ore 9.30 a Lecce, la Cgil terrà un presidio di protesta nei pressi del palazzo della Prefettura a Lecce e chiederà al Prefetto di incontrare una delegazione dell’organizzazione sindacale.
Se non si avranno risposte soddisfacenti dal Governo, la protesta della Cgil continuerà con decisione in tutto il Paese.
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