RABBIA E INCREDULITA’, RAGAZZO DI 17 ANNI UCCISO A PISTICCI A COLTELLATE DOPO UNA LITE. L’ OMICIDA E’ UN SUO COETANEO. ARRESTATO, HA CONFESSATO
(g.p.)______Rabbia e incredulità, compassione e sdegno, si mischiano freneticamente in queste ore, soprattutto sui social. Con tante domande, cui non devono rispondere gli inquirenti, che hanno già fatto tutto il loro dovere, ma ognuno di noi, con la propria coscienza, interrogandosi sul perché storie del genere possano accadere. Almeno, il silenzio morale non ne sarà complice. E lee responsabulità vanno cercate in più direzioni, e condivise da più parti.
Era scomparso da casa giovedì scorso, Matteo Barbalinardo (nella foto), 17 anni, di Marconia di Pisticci. Per lunghe ore si era pensato, o, per meglio dire, sperato ad una ragazzata.
Ieri sera però, è stato ritrovato cadavere, in un cantiere edile. I poliziotti, coordinati dalla Procura per i Minorenni di Potenza, ci hanno messo poco ad individuare una persona sospetta, un suo amico coetaneo, del quale la scrupolosa osservanza delle disposizioni vigenti sulla stampa ci fa omettere di riportare le generalità.
Era l’ ultima persona ad averlo freuqentato, si sapeva, nella serata di giovedì, appunto.
Sono andati a prenderlo, lo hanno interrogato.
Nella notte, ha confessato. Ha pure consegnato l’ arma usata per uccidere l’ amico, un coltello.
E’ stato arrestato con le accuse di omicidio volontario, occultamento di cadavere e porto abusivo di arma da taglio.
Il movente?
Nella conferenza stampa di pochi minuti fa, nella Questura di Matera, gli inquirenti hanno parlato di “un difficile contesto sociale ed economico”, ed hanno indicato, o, meglio così si è intuito finora, come privilegiata, la pista della droga, probabilmente una lite per una piccola somma di denaro finita in tragedia.
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