IL COMITATO NOTAP SALENTO A ROMA A SOSTEGNO DI SERRAVEZZA ED I SINDACI SALENTINI
Riceviamo e volentieri pubblichiamo______”Nel rimarcare la posizione del Comitato Notap Salento dell’essere contrari a qualsiasi localizzazione di Tap,” scrive Alfredo Fastello ” quale presidente di detta associazione con forza confermo in modo inequivocabile il sostegno all’azione del Dr. Serravezza e dei Sindaci salentini che nel tentativo di aprire uno spiraglio in questa storia politicamente oscura, nel seguire in toto la volontà popolare, portano avanti a qualsiasi costo una battaglia difficile e come per il dr. Serravezza anche a rischio della propria vita. Per questo e tantissimi altri motivi unitamente a molti cittadini facenti parte il movimento NoTap, sarà presente alla trasferta romana per urlare il disagio e la sofferenza che questa mostruosità sta arrecando alla comunità salentina forzandone arrogantemente ed illegittimamente ogni diritto sociale e costituzionale.
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Continua il festival dell’ipocrisia intorno alla questione Tap. Assistiamo alle sfilate dei politici che si dicono dispiaciuti e impegnati contro l’approdo del gasdotto a San Foca.
Dov’erano questi signori quando combattevamo contro le decisioni del Governo, che non ha mai nascosto il parere favorevole a Tap e le presentazioni ufficiali, i ritardi e i vari palleggi della regione Puglia? Quando noi denunciavamo quest’obbrobrio erano ancora in tempo a discutere una soluzione diversa, a cambiare il punto di approdo, ad evitare che una spiaggia e un territorio tra i più belli del Salento fosse profanato e deturpato; si sono voltati dall’altra parte, hanno fatto finta di nulla fino a quando non hanno capito, a cose fatte ormai, che perderanno consenso per questa loro superficialità e inadeguatezza di fronte agli argomenti seri che riguardano la nostra terra.
I colpevoli hanno un nome ed un cognome, inutile girarci intorno, Nichi Vendola e tutti gli assessori e consiglieri, nessuno escluso dei suoi 10 anni.
Sono loro i responsabili di questo scempio e insieme a loro tutti i parlamentari che hanno votato a favore o non hanno preso posizione quando era il tempo giusto risultando conniventi e dimostrando che non amano questa terra.
Anche sullo sciopero della fame e della sete di Serravezza vedo tanta strumentalizzazione, quando noi siamo intervenuti, lanciando anche l’appello in maniera nazionale con Radio Radicale l’abbiamo fatto perché il professore era in serio pericolo di vita.
Fa male, fa tanto male sapere che Tap si farà e continuare a vedere i politici colpevoli che si fingono dispiaciuti.
C’è solo un modo per punire questo scempio, si chiama cabina elettorale, e c’è solo un’arma che si chiama democrazia per mandarli a casa.
Gli elettori devono votare le persone che amano questa terra e non chi la svende alle multinazionali e poi teatralizza tutto in modo banale.