LA SCONTITTA CONTRO IL MESSINA SCUOTE LA DIRIGENZA: FINISCE L’ERA DI PADALINO. PER I PLAYOFF IL LECCE SI METTE NELLE MANI DI ROBERTO RIZZO

di Laura Ricci______

Per mister Padalino la sconfitta di ieri subita sotto gli occhi esasperati dei propri tifosi al Via del Mare è costata la panchina del Lecce.

L’uno a zero messo a segno da Anastasi al 21′ del secondo tempo ha visto affondare i salentini contro un Messina tredicesimo in classifica; la sconfitta del Lecce ha permesso al Foggia di raggiungere la promozione matematica in Serie B e, dunque, la certezza per i giallorossi di dover affilare le armi per i play-off.

La società ha incontrato Padalino nella mattinata di oggi ed è giunta alla conclusione che il timone della barca vada affidato a un nuovo condottiero; i rapporti professionali con l’ormai ex tecnico del Lecce sono stati dunque sciolti.

In trentasei partite di campionato, Padalino ha portato la squadra al secondo posto del Girone C con settantadue punti, ventuno vittorie, nove pareggi e sei sconfitte. La buona tenuta difensiva della compagine salentina (trentaquattro goal subiti) non ha trovato in avanti quell’efficacia sotto porta che serve a una squadra per avere quel qualcosa in più e distaccarsi totalmente dalle altre. I sessanta goal messi a segno dall’attacco leccese sono forse riduttivi se si pensa al potenziale che Caturano, Torromino, Pacilli, Doumbia e il resto delle frecce nell’arco del tecnico potevano avere.

Alla squadra, nel corso del campionato, è mancata quella continuità nei momenti cruciali che avrebbe fatto la differenza; il Foggia, vincitore del girone C, ha dimostrato invece di saper sfruttare le occasioni e sopratutto di sapere reggere meglio la pressione così come è stato nello scontro diretto nella giornata di ritorno terminata per tre a zero in favore dei satanelli che poi da lì hanno preso le distanze dal Lecce.

La nuova guida- A due giornate dal termine del regolare campionato di Lega Pro con i prossimi match contro Paganese e Fidelis Andria e con i play-off alle porte, la dirigenza giallorossa ha valutato i vari profili dei potenziali successori di Padalino e ha trovato in Roberto Rizzo il nome ideale per questo finale di stagione.

Salentino di sangue, nato a San Cesario di Lecce e da sempre nel mondo giallorosso, Rizzo ha militato nel Lecce sia come giocatore che, poi, come allenatore con l’esordio sulla panchina della Primavera del Lecce nel 2002, guidando la squadra alla vittoria di due campionati, due Coppe Italia e due Supercoppe per poi diventare Vice in prima squadra nel 2006.

Dopo le esperienze alla guida di Martina, Casarano e Matera, ha fatto ritorno come Vice allenatore sulla panchina del Lecce nella stagione 2010/11; le esperienze lavorative si sono poi incrementate a Genoa e Catania.

Adesso il Lecce del presidente Tundo gli affida una squadra da portare in Serie B a tutti i costi; i play-off in Lega Pro non hanno mai portato bene al club giallorosso, ma giocatori, allenatore e dirigenza devono assolutamente provare il tutto per tutto per uscire dall’inferno di questa categoria.

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