TAP, RIUNIONE IN PREFETTURA: SEMBRA RAGGIUNTA UNA TREGUA FRA LE PARTI, FINO AD OTTOBRE

| 22 Aprile 2017 | 2 Comments

(Rdl)______C’è stata questa mattina in Prefettura a Lecce una riunione ristretta cui hanno preso parte il prefetto, il questore di Lecce, i sindaci di Melendugno e di Martano e il country manager di Tap Italia.

Ecco quanto emerso finora.

Il prefetto Claudio Palomba si è detto preoccupato per la sorte dei dodici ulivi che giacciono estirpati con zolle e radici ulivi nell’ area del cantiere, ed ha proposto di procedere all’invasamento delle piante invitando i manifestanti a lasciare l’area circostante.

Da parte loro i sindaci hanno condiviso la preoccupazione di salvare gli ulivi tagliati sottolineando anche che Tap dovrà sospendere poi le attività preliminari da maggio, fino ad ottobre, periodo turistico in cui c’è divieto di eseguire lavori.

In sostanza, alla fine, è stato raggiunto un compromesso: stop ai trasferimenti degli ulivi dal cantiere; i quarantatré  alberi rimasti saranno stoccati lì fino a ottobre, anziché essere trasferiti alla masseria del Capitano, come ha spiegato Michele Mario  Elia, della Tap,”a dimostrazione della volontà di salvaguardare le piante, considerato sempre che noi lavoriamo in base alle autorizzazioni ricevute”.

Dal canto suo il sindaco di Melendugno Marco Potì ha detto che “abbiamo condiviso con il prefetto  e la possibilità di metterli in sicurezza nella stessa zona in cui si trovano e poi sospendere i lavori fino a ottobre.  Da qui a ottobre si chiariranno altre situazioni, come quelle relative alla costruzione del microtunnel e potranno essere convocati altri incontri politici con le istituzioni regionali e nazionali per dare risposta alle questioni sollevate da novantaquattro  sindaci, che rappresentano ottocentomila abitanti del Salento”.

Il sindaco di Martano Fabio Tarantino ha dato la disponibilità ad ospitare nel suo paese il concerto del primo maggio in fase di organizzazione.

Lunedì ci sarà una nuova riunione a Lecce del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Al momento, fino al tardo pomeriggio, non si registrano altri commenti, o reazioni, degli interessati, né è stato possibile sollecitarle.

 

Category: Cronaca

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Comments (2)

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  1. Tap Italia - tramite redazione ha detto:

    TAP ha proposto ieri in Prefettura di espiantare i 12 ulivi rimanenti (l’espianto di 211 ulivi è stato pienamente autorizzato da tutti gli organi competenti), mettendoli in sicurezza nella zona di cantiere, senza ulteriori trasferimenti che darebbero a qualche malintenzionato occasione di visibilità ai danni dell’immagine del Salento.
    Questa proposta è stata accolta dal Prefetto e dal sindaco di Melendugno, presente all’incontro. Lunedì saranno definiti con gli agronomi (prima di tutto la salute delle piante!) tempi e modalità di questa attività, l’ultima prevista prima dell’estate.

    Mentre istituzioni e azienda in modo responsabile dialogano e discutono su come tutelare l’ambiente e la stagione turistica dell’intero Salento, ci tocca dover registrare l’ennesima notte fatta di recinzioni divelte, ulivi messi in pericolo, devastazioni compiute dalla parte cattiva del movimento no-TAP.

    TAP continua a discutere con chi vuole davvero il bene del Salento e degli ulivi, e non con chi pensa di poter sostituire il dibattito con la violenza.

  2. redazione ha detto:

    C’è stata questa mattina una nuova riunione in Prefettura, con la partecipazione, tra gli altri, del sindaco di Melendugno, Marco Potì, e il country manager di Tap Italia, Michele Mario Elia.
    E’ stato deciso che saranno sottoposti al più presto ad invasamento, come indicato dai tecnici dell’Osservatorio fitosanitario e dell’Ispettorato provinciale dell’agricoltura, i dodici ulivi zollati nell’area di cantiere di Melendugno, dove si trovano anche gli altri trentuno già messi nei vasi.
    Nel pomeriggio è previsto un sopralluogo.
    Marco Potì ha detto che “Tap ha assicurato che i sedici ulivi monumentali presenti nel cantiere non saranno toccati sino al prossimo novembre”.

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