MASSIMO FRAGOLA CON ALESSANDRO DELLI NOCI
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il candidato al consiglio comunale con ‘Andare Oltre’ Massimo Fragola ci manda il seguente comunicato______
Nuovo appuntamento di Andare Oltre domenica 23 aprile dalle ore 9.30 alle 13 nei pressi dell’ex Lido Salapia di San Cataldo.
Il movimento a sostegno del candidato Sindaco Alessandro Delli Noci continua il suo tour nei quartieri per incontrare cittadini, ascoltarli e lanciare la propria proposta politica per la città di Lecce.
Per questo nuovo appuntamento con i cittadini, Andare Oltre fa tappa a San Cataldo, un quartiere della città che occorre rivalutare e rendere centrale e fruibile dodici mesi all’anno.
“Crediamo che San Cataldo abbia bisogno di una nuova vita, di una nuova rifioritura – afferma Massimo Fragola coordinatore cittadino di Andare Oltre. San Cataldo deve diventare finalmente un centro ricettivo per il turismo. Tra le cose immediate da fare pensiamo ad esempio al rilancio dell’Ostello della Gioventù o ancora al recupero del molo di Adriano. Di certo, quando si pensa alla riqualificazione dei nostri quartieri è indispensabile pianificarne i costi evitando sprechi di denaro pubblico com’è accaduto per il Lido Salapia”.
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Fa tappa a San Cataldo il movimento “Andare Oltre”.
Riqualificare e rilanciare le marine significa valorizzarne vocazione e potenzialità, evitando interventi che ad oggi hanno portato esclusivamente ad un sperpero di risorse pubbliche.
Dopo San Pio, il movimento ha fatto tappa a San Cataldo, la marina leccese per eccellenza che, a causa dell’assenza di un piano strategico per le marine, è da anni vittima dell’improvvisazione e di scelte politiche discutibili lontane dalla valorizzazione di questa importante parte della città.
Ripensare le marine, renderle dei quartieri della città valorizzandone peculiarità e potenzialità: è questo uno dei punti centrali del mio programma politico.
Per ripensare la città e ridare dignità ai nostri quartieri, marine incluse, e a chi li abita occorre comprenderne la vocazione e le potenzialità e realizzare interventi mirati che non sperperino risorse pubbliche.
Faccio riferimento al Lido Salapia, aperto al pubblico nell’estate del 2010 e affidato in gestione ad una cooperativa di dipendenti comunali con l’obiettivo di rendere lo stabilimento un luogo per tutti, accessibile alle persone disabili.
Da quattro anni questo lido, che avrebbe dovuto valorizzare un pezzo di litorale e renderlo accessibile a tutti, è nel più totale stato di abbandono e degrado.
Non solo, quando ero ancora in giunta, lo scorso agosto per l’esattezza, questa Amministrazione ha deliberato per quell’area la realizzazione di una spiaggia libera attrezzata.
Ad oggi non esiste ancora un avviso pubblico per la gestione delle sette spiagge libere attrezzate delle marine leccesi, inclusa questa del lido Salapia. Questo significa che, anche per la prossima estate oramai alle porte, presenteremo ai nostri concittadini e ai turisti uno scempio, esempio di disinteresse da parte dell’attuale Amministrazione nei confronti di questa marina e più in generale di politiche del turismo in grado di rilanciare quest’area e supportare i commercianti che decidono di investire qui.
Nella nostra visione di città San Cataldo e tutte le altre marine sono quartieri della città sul mare. Perché questo diventi possibile rilanceremo le marine attraverso un apposito piano del commercio e piano costiero.
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