DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE

| 4 Marzo 2017 | 0 Comments

ITALIA______
ROMA – Il ministro dello Sport, coinvolto nell’inchiesta Consip – la centrale di acquisti della Pubblica amministrazione – reagisce agli attacchi e alla mozione di sfiducia nei suoi confronti presentata dal M5s. “Noi siamo gente seria e perbene. Abbiamo governato per anni Firenze e l’Italia senza farci trascinare nel fango. La verità non ha paura del tempo. E noi abbiamo pazienza e forza per sopportare la vergognosa campagna di queste ore”, scrive in un post su Facebook. “Attendo che eventualmente si celebri il processo, nelle aule di tribunale e non sui giornali: contano gli articoli del codice penale, non dei quotidiani. Ma voglio dirlo chiaramente: se qualcuno pensa di far passare il messaggio che siamo tutti uguali, che noi siamo come gli altri, che ‘tutti rubano alla stessa maniera’, avete sbagliato destinatario”, aggiunge Lotti.

ITALIA______
SIRACUSA – Vuole vederci chiaro la Procura di Siracusa sul suicidio di Licia Gioia, maresciallo dei carabinieri di 32 anni, originaria di Latina, morta lunedì notte nella sua abitazione in contrada Isola, alle porte di Siracusa. La donna avrebbe deciso di togliersi la vita forse per gelosia, e lo avrebbe fatto al culmine dell’ennesima lite con il marito, poliziotto di 45 anni. Per quanto rimanga questa l’ipotesi privilegiata, la procura ha iscritto il marito nel registro degli indagati, seppur come atto dovuto, per dargli l’opportunità di partecipare agli accertamenti tecnici. L’accusa è di istigazione al suicidio. Un consulente era stato nominato per l’autopsia, eseguita ieri, e lo stesso avverrà per gli ulteriori accertamenti del Ris di Messina. Proprio da questi rilievi si cercherà di capire meglio cosa sia successo lunedì, intorno all’una della notte, nella camera da letto al pianterreno di quella villetta a pochi chilometri dalla città.

MONDO______
LIBIA – “Almeno venticinque migranti dispersi” e “centoquindici tratti in salvo”, in un nuovo naufragio al largo della Libia. Lo ha riferito il portavoce dei guardiacoste libici Ayoub Gassim. I migranti, che hanno lasciato il distretto di Tajoura a Tripoli a bordo di una barca verso l’1 di notte (ora locale) hanno inviato una chiamata di emergenza dodici ore dopo, ha aggiunto la stessa fonte. A bordo vi erano centoquaranta persone. Intanto, sono al momento circa novecento i migranti tratti in salvo nel Mediterraneo Centrale, in dieci distinte operazioni di soccorso coordinate dalla centrale operativa della Guardia costiera a Roma, del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. I migranti si trovavano a bordo di 4 gommoni e sei piccole unità. Alle operazioni hanno preso parte la nave norvegese Siem Pilot, inserita nel dispositivo Frontex, e la nave Aquarius dell’Ong Sos Mediterranée.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica

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