RIVISITAZIONI STORICHE / CLAMOROSO / ANTONIO DI PIETRO: “L’ inchiesta ‘Mani Pulite’ fu fermata dai servizi segreti su ordine di altissime cariche dello Stato”
(Rdl)______Antonio Di Pietro è intervenuto oggi in un programma di Radio Cusano Campus, emittente dell’ Università telematica Niccolò Cusano di Roma e, fra una valutazione di attualità e l’ altra, ha fatto una rievocazione originale, se non inedita, di Storia, legata ovviamente al periodo di ‘Tangentopoli’ di cui fu protagonista. Ecco quello che ha detto______
“Tangentopoli si fermò davanti al Partito Comunista? Chiacchiere di chi non ci vuole stare. A parte che tangentopoli c’è ancora oggi, non si è mai fermata. E’ l’inchiesta di mani pulite che si è fermata, e il perché lo spiega il Copasir (il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica è l’ organismo di controllo dei servizi segreti, n.d.r.) che dice che Mani Pulite è stata fermata da una operazione di delegittimazione portata avanti da sezioni deviate dei servizi segreti su ordine di altissime cariche dello Stato. Noi siamo arrivati fino ai segretari amministrativi di tutti i partiti e in alcuni casi anche ai segretari politici.
Craxi non è che è stato condannato perché poteva non sapere, è stato condannato perché ha confessato e poi perchè gli abbiamo trovato dei conti in Svizzera che facevano capo a un suo amico d’infanzia che nulla aveva a che vedere col partito. Per quanto riguarda il Partito Comunista siamo arrivati a entrambi i segretari amministrativi che si erano succeduti nel tempo, Pollini e Stefanini. Poi uno è morto e l’altro è stato condannato.
Due pentiti di mafia hanno detto che io dovevo essere fatto fuori. Ma mi è andata bene, mi hanno solo delegittimato…”.
LA RICERCA
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Con il neologismo ‘Tangentopoli” , e l’espressione ‘Mani pulite’ si indicano una serie d’inchieste giudiziarie condotte nei primi anni Novanta. Esse rivelarono un sistema fraudolento che coinvolgeva la politica e l’imprenditoria: lo sdegno e l’instabilità politica seguenti decretarono la fine della così detta ‘Prima Repubblica’. Partiti come la Dc si sciolsero, mentre altri come il Pds e il Psi furono fortemente ridimensionati.
Cronologicamente, possono essere fissati come inizio e fine il 17 febbraio 1992, arresto a Milano di Mario Chiesa, e il 6 dicembre 1994, dimissioni di Di Pietro dalla Magistratura.
‘Altissime cariche dello Stato’. Per il diritto pubblico, le più alte cariche dello Stato sono, nell’ ordine, presidente della Repubblica, presidente del Senato e presidente della Camera. Comunemente però vengono considerate presidente del Consiglio dei Ministri e presidente della Repubblica.
Presidenti del consiglio dei Ministri in quegli anni furono: Giulio Andreotti, fino al 28 giugno 1992; Giuliano Amato, fino al 28 aprile 1993; Carlo Azeglio Ciampi, fino al 10 maggio 1994; Silvio Berlusconi, fino al 17 gennaio 1995.
Presidente della Repubblica era Oscar Luigi Scalfaro.