L’ INTERVENTO / ATTUALIZZARE LA LEZIONE DEL PROFESSOR GIACINTO AURITI PER SCONFIGGERE LA SCHIAVITU’ DEL POPOLO ASSERVITO ALLA MONETA – DEBITO
di Cosimo Massaro * (scrittore – per leccecronaca.it)______
È da più di quindici anni che divulgo attraverso convegni e i miei libri, tante Verità sull’attuale sistema monetario che ci ha lasciato in eredità il grande professor Giacinto Auriti (nella foto), scomparso dieci anni fa, giurista, saggista e politico abruzzese, noto per avere elaborato la teoria sulla moneta da lui definita ‘teoria del valore indotto’, sempre al centro di grandi dispute, e appassionate attenzioni, specie negli ultimi periodi, e sempre di straordinaria attualità.
Per quanto mi riguarda sono un convinto sostenitore di tutti i suoi insegnamenti, e non solo monetari.
A tutto questo ho sempre abbinato il mio punto di vista e tutto il resto della mia formazione culturale che proviene da altre fonti.
Naturalmente, oggi, abbiamo anche altri economisti che sono contro questo attuale sistema monetario, ma hanno un approccio meno contrapposto rispetto alla dirompente lotta portata avanti da Auriti contro gli usurai, pertanto molti di loro non hanno ancora consapevolizzato le Verità espresse dal professore. Ma per lottare contro le enormi forze del male messe in campo, è necessario lavorare tutti insieme sui punti di unione e non sulle nostre divisioni, con l’unico presupposto della buona fede tra gli interlocutori, senza ergersi su inutili piedistalli che servono solo ad indispettire e ad alimentare le numerose divisioni. Qui la lotta è mortale, bisogna raggruppare tutte le forze messe in campo e unire lo spirito di tutti popoli per combattere lo strapotere plutocratico e usuraio asservito alle forze del male.
Auriti era almeno duecento anni in avanti con il suo pensiero, bella la sua profetica frase quando diceva, “Siamo destinati a vincere perché questa battaglia porta con sé la forza della Verità” . I banchieri usurai internazionali ci hanno impiegato più di tre secoli per arrivare a questo punto, asservendo tutti i popoli del mondo alla loro moneta debito, e utilizzando appunto il debito come nuova forma di schiavitù globalizzata.
Noi non possiamo pretendere di riprenderci tutto da un giorno all’altro. Purtroppo la società è intrisa fino alle sue radici dal pensiero economico monetario pubblicizzato dai banchieri, e non solo in ambito monetario, ma anche con lo stravolgimento dei valori tradizionali, sostituiti con quelli affini al turbo-capitalismo neoliberista.
Quindi, dobbiamo cercare di sfruttare tutte le crepe che si stanno generando nel sistema culturale imposto da loro, per fare breccia e far espandere le Verità espresse dai concetti auritiani e dalla nostra cultura millenaria che affonda le sue radici nella filosofia greca, sul diritto romano e in duemila anni di valori Cristiani.
Bisogna “destrutturare” la cultura dominante, evidenziando anche quei messaggi che arrivano da persone che non sono completamente allineate al nostro pensiero , ma che in alcuni momenti hanno espresso concetti a noi funzionali al raggiungimento del nostro obbiettivo comune, cioè quello di sconfiggere gli usurai asserviti alle forze del male.
Tale atteggiamento naturalmente decade se siamo certi della cattiva fede del nostro interlocutore. Ma stiamo attenti, a voler vedere sempre il male in tutto e in tutti, perché ricordiamoci che, quello che vediamo negli altri è sempre lo specchio di ciò che siamo e abbiamo noi dentro. Se vediamo sempre e solo il male in tutto ciò che ci circonda, vorrà dire che anche noi siamo avvolti da esso.
Il male è solo assenza di luce, ma basta una sola candela per illuminare una grande stanza buia. Il male non lo si può sconfiggere con il male, bisogna affrontarlo con la giusta positività, con la sete di giustizia, con la forza della Verità e con una indomita costanza che ci sproni continuamente fino al raggiungimento del nostro obbiettivo.
Bisogna usare le giuste strategie, sfruttare soprattutto la forza dell’avversario per convogliarla a nostro favore, questa si chiama legge della cedevolezza.
Cosimo Massaro