PAGATI CON I SOLDI PUBBLICI DI TUTTI, ALLA PROVINCIA DI LECCE LAVORANO ALACREMENTE. CON IL COR IN MANO, IN DIREZIONE ITALIA, A FAVORE DI RAFFAELE FITTO

Staff
Antonio Del Vino (Assistenza all’Organo di vertice nell’esercizio delle attività istituzionali)
Cosimo Carulli
(Diretta collaborazione con l’Organo di vertice per l’espletamento delle funzioni di coordinamento e relazioni pubbliche con i cittadini e gli organi istituzionali)
Cosimo Damiano Martina
(Supporto e assistenza all’organo di vertice nell’esercizio dell’attività di indirizzo e controllo nei confronti del Corpo di Polizia Provinciale e del suo Comandante)
E-mail: staffpresidente@provincia.le.it ______

Dunque, durante l’ orario di lavoro istituzionale e servendosi degli strumenti istituzionali, invece di occuparsi delle sia pur residue competenze che hanno, alla Provincia di Lecce lavorano…per un politico di parte e di partito, nuovo o vecchio che sia, il ‘capo’ Raffaele Fitto.

E scusate se è poco. Se qualcuno ritenga che sia roba di poco conto, vada, per favore, a cercare cosa successe un anno fa negli Stati Uniti d’ America per le mail private mandate dal suo ufficio pubblico di segretario di Stato da Hillary Clinton.

Dunque ancora, alla Provincia di Lecce abbiamo uno degli addetti allo staff del presidente che dovrebbe occuparsi di coordinarne le attività istituzionali, e invece ne assiste, favorisce e organizza le attività private di propaganda politica; e inoltre organizza in prima persona le conferenze – stampa di un partito politico.

Dunque, ancora e infine, alla Provincia di Lecce abbiamo un presidente che – nelle vesti della propria carica istituzionale – si occupa di fare politica attiva di parte, e in ciò si fa assistere, favorire e organizzare da uno dei suoi collaboratori istituzionali.

Tutti e due pagati – e certo non per questo – con i soldi pubblici di tutti quanti noi.

E fare un ripassino, presidente Gabellone, no, eh? Un ripassino dell’ asilo infantile della democrazia? Il suo ‘boss’ Raffaele Fitto, erede della vecchia, vecchia nel senso di nobile scuola politica democristiana, sempre molto attenta a queste cosa qua, solo apparentemente marginali e formali, in realtà importanti e sostanziali,  in ciò sempre irreprensibile, nella così detta ‘prima repubblica’, saprà sicuramente spiegarle la distinzione che intercorre fra cariche istituzionali e cariche politiche, e la netta cesura che fra esse intercorre, o intercorrere dovrebbe.