FAVORITISMI A SQUINZANO, UNA CONDANNA
(e.l.)______L’ ex sindaco di Squinzano, comune a lungo al centro di indagini su presunte infiltrazioni mafiose, Giovanni Marra, 56 anni, ex Pdl, Forza Italia, riconosciuto colpevole del reato di abuso d’ufficio, è stato condannato a quattro mesi. Pena sospesa, ma interdizione dai pubblici uffici per lo stesso periodo.
Assolto, invece, dall’ accusa di falso. Assolti anche tutti gli altri imputati: dall’ accusa di corruzione, l’ex presidente del consiglio comunale Fernanda Metrangolo, il figlio Carlo Marulli, l’imprenditore Gabriele Lino Lagalla; dall’ accusa di falso e abuso d’ ufficio, l’ex comandante della polizia municipale Roberto Schipa, e Antonio Pellegrino, ritenuto boss della Scu, arrestato nel 2015 e tornato in libertà.
Proprio per aver assegnato a lui un alloggio popolare, o per la precisione alla madre, “in assenza di tutti i requisiti e condizioni legali” l’ ex sindaco è andato a processo conclusosi oggi, con la sentenza del giudice unico Michele Toriello.