DIARIO DI SANREMO / ASPETTANDO IL FESTIVAL
di Elena Vada * (inviata a Sanremo) ______
Ogni anno, in occasione del Festival di San Remo, ricordiamo la morte, per suicidio di Luigi Tenco.
Quello che successe, non è chiaro neanche oggi. Abbreviamo la cronaca nera, riassumendo: un colpo di pistola tra il 26 e il 27 febbraio 1967, motivo: eliminazione dalla competizione canora della coppia Tenco-Dalidà con la canzone “Ciao, amore, ciao”. Si è scritto di tutto sull’argomento, anche libri.
Complotti, congiure, droga, debiti, un brutto giro, la banda dei Marsigliesi …. si pensò perfino al delitto, e al coinvolgimento politico (era socialista).
Sta di fatto che il cadavere del cantante, non fu neanche svestito, quindi non fu fatta l’autopsia.
Ma lasciamo stare tutte le polemiche, non ci ripetiamo come i colleghi, sui perché e per come, sarebbe stata la faccenda, con le indagini opportune. Era ed è, compito della Magistratura, accertare, appurare, motivi e modi della morte del cantante, e, a dire il vero, più volte in questi anni il caso è stato riaperto, anche da un giudice in sede inquirente, senza però che siano arrivate novità di sorta rispetto alla versione
Ricordiamo Luigi Tenco come grande autore ed interprete, della canzone italiana, degli anni ’60 (il così detto filone genovese), e le sue fantastiche canzoni:
Ciao, amore ciao; Se stasera sono qui; Hobby; Lontano, lontano; Quello che conta; Mi sono innamorato di te; La ballata della moda; Ragazzo mio; Vedrai, vedrai.
Il PREMIO TENCO è un riconoscimento musicale, assegnato in occasione della RASSEGNA della CANZONE D’AUTORE di SAN REMO. Il nome del premio è un omaggio al Cantautore.
Aspettiamo, questo, come uno dei premi più prestigiosi della manifestazione, deciso da critici competenti del settore. Un premio che va al reale valore dell’artista e della sua musica.
brava
complimenti gran bel articolo..