STRAORDINARIO RITROVAMENTO ARCHEOLOGICO A TARANTO, DAI FONDALI DI CAPO SAN VITO SPUNTA UNA STATUETTA ELLENISTICA DI OTTANTA CENTIMETRI
(r.n.)______La sua passione è il tennis. Ma a Luca Dinoi, giovane di Martina Franca, piace pure fare immersioni subacquee. Ieri era al largo di Capo San Vito (nella foto), quando, a quindici metri di profondità, ha toccato una superficie ruvida emergente dal fondale. Era una statuetta, di circa ottanta centimetri.
L’ ha presa e l’ ha portata a casa. Poi gli hanno spiegato che si trattava di un reperto di notevole valore storico ed artistico, e allora ha informato le autorità, spiegando anche di aver avvistato, sempre in quella zona, anche altri reperti.
Sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bari, che effettueranno ulteriori accertamenti.
La statua è, grosso modo, del IV secolo avanti Cristo, e raffigura una donna, probabilmente la dea Afrodite, nell’ atto di lavarsi i piedi.
“L’insieme delle varie componenti ha confermato l’ipotesi, già avanzata dagli archeologi della Soprintendenza solo sulla base delle immagini rese note nel corso della conferenza stampa, che la statua non riveste interesse archeologico”. Così Maria Piccarreta, Soprintendente archeologico per le province di Brindisi, Lecce e Taranto, a una settimana dal ritrovamento.