DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE
ITALIA______
GENOVA – Infuria la nuova polemica sul presunto avvicinamento del M5S a Lega e Fdi, raccontato da alcuni retroscena giornalistici, e Beppe Grillo reagisce annunciando una nuova stretta sulla comunicazione pubblica del Movimento 5 stelle. Il post sul suo blog ha un titolo inequivocabile: “La linea politica del Movimento 5 stelle la decidono gli iscritti”. Grillo di fatto intima ai parlamentari e agli eletti in genere di non prendere iniziative pubbliche al di fuori di quelle decise dai responsabili della comunicazione, minaccia nuove espulsioni e conclude il suo nuovo post sul blog con una frase indirizzata evidentemente agli esponenti più in vista del M5S, che nel tempo hanno acquisito una certa autonomia: “Non si fanno sconti a nessuno”. “I portavoce eletti del Movimento 5 stelle – scrive – hanno un compito ben definito: dedicarsi al compimento del programma votato da nove milioni di italiani alle politiche del 2014
ITALIA______
MILANO – Il risiko e’ aperto e Generali fa la prima mossa per difendersi da una possibile scalata di Intesa Sanpaolo: acquisendo il diritto di voto sul 3,01% del capitale fa scattare la regola delle partecipazioni incrociate (art.121 del Tuf) e impedisce che la banca possa superare quella stessa soglia, a meno di lanciare un’Opa. Fuori da questa comunicazione ufficiale la linea resta quella del silenzio. Secondo quanto risulta all’ANSA pero’ mercoledi’ 25 si riunira’ un cda del Leone per ratificare l’uscita di Alberto Minali, Cfo e direttore generale della societa’. Lo strappo, secondo quanto si apprende, si sarebbe consumato venerdi’ scorso e tra i motivi dell’addio del manager ci sarebbero divergenze sulla governance con l’a.d Philippe Donnet. Su questi rumors e sull’ipotesi della discesa in campo dell’istituto guidato da Carlo Messina a far da barriera alle mire dei francesi di Axa, la Borsa ha speculato per tutta la seduta e il titolo ha guadagnato il 3,94% a 14,25 euro, dopo aver toccato un massimo a 14,68. Consistenti gli scambi anche se, come gli acquisti, si sono affievoliti in corso di seduta: sono passate di mano 35 milioni di azioni, pari al 2,2% del capitale. Consob intanto avvia il monitoraggio sull’andamento del titolo, e per identificare gli operatori attivi sul titolo e per conto di chi questi operano, un’attivita’ peraltro solita quando ci sono forti oscillazioni, ha gia’ fatto partire diverse richieste di informativa. Gli analisti sono dubbiosi: per Equita e Akros si tratta di uno scenario “poco verosimile” perche’ “difficilmente attuabile senza considerare i vincoli antitrust” ma secondo indiscrezioni al piano starebbe lavorando McKinsey.
MONDO______
NEW YORK – In Formula uno si chiude un’era. Dopo 40 anni, Bernie Ecclestone abbandona la gestione della massima serie con l’arrivo di Liberty Media, il consorzio americano che ha ricevuto il via libera all’acquisizione per poco meno di 7,5 miliardi di euro. “Mi hanno fatto fuori” ha detto l’86enne amministratore delegato del Circus alla rivista tedesca Auto Motor und Sport. Lo scorso settembre Ecclestone aveva raccontato di come la nuova proprietà gli avesse chiesto di rimanere per altri tre anni, ma rispetto ad allora gli americani avrebbero cambiato idea, decidendo di affidare la gestione della F1 a Chase Carey, in passato al servizio della Espn. Eccestone ha riferito: “Non mi resta che andare via. Lo considero come ufficiale: non conduco più io l’azienda e la mia posizione è stata rilevata da Carey”.
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