DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE
ITALIA______
CATANIA – Finisce a Viagrande, nel Catanese, la latitanza di Andrea Nizza, 30 anni, ricercato dalla fine del 2014. Le forze dell’ordine lo hanno scovato in un appartamento preso in affitto da una coppia di amici dell’uomo, finiti in manette per favoreggiamento. La famiglia dei Nizza per anni braccio armato del clan Santapaola-Ercolano, prima a San Cristoforo e poi a Librino, si è sempre occupata dello spaccio e del traffico di stupefacenti. La cattura di Nizza è stata possibile anche grazie alle dichiarazioni del fratello Fabrizio, diventato collaboratore di giustizia. Nizza era uno dei cento latitanti più ricercati d’Italia. Fabrizio Nizza, 30 anni, era ricercato dal 2014. Si era reso irreperibile dopo una condanna a sei anni e otto mesi nel processo scaturito dall’operazione Fiori bianchi. La sua specializzazione era il traffico di droga internazionale, con collegamenti con Albania e Grecia.
ITALIA______
MODENA – Un bambino di 4 anni di origine moldava è deceduto a Modena e sulla sua morte è stata aperta un’inchiesta. I genitori, ieri pomeriggio, hanno chiamato il 118 dicendo che il figlio si era sentito male per problemi gastrici. Il trasporto d’urgenza in ambulanza e le cure dei soccorritori non hanno potuto impedire il decesso e il bimbo è giunto senza vita al Pronto Soccorso del Policlinico modenese. Sul corpo, però, i medici hanno notato ematomi. E’ stata disposta l’autopsia per stabilire i motivi del decesso. I genitori hanno riferito ai sanitari del 118 che il piccolo era stato colto da malore, probabilmente – hanno detto – per problemi gastrointestinali. I medici hanno tentato di rianimarlo, ma tutti gli interventi sono stati inutili. L’esame autoptico è stato deciso per verificare i collegamenti tra il decesso e i disturbi gastrici di cui hanno parlato i genitori, alla luce anche di alcuni ematomi notati dai medici esaminando il corpo del piccolo. Ad occuparsi delle indagini sono i carabinieri del Reparto operativo della città emiliana.
MONDO______
BRUXELLES – Sono state rimesse in libertà, dopo gli interrogatori, le tre persone fermate dalla polizia belga nella notte durante una serie di blitz antiterrorismo a Molenbeek, il quartiere di Bruxelles dove vivevano diversi autori delle stragi del 2015 a Parigi e dell’anno scorso nella capitale belga. Lo ha riferito la procura Gli arresti erano stati effettuati dopo quattro irruzioni, anche se non sono erano stati trovati né armi né esplosivo, ha spiegato l’agenzia di stampa Belga, citando un portavoce della procura.
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