ITALIA______
ROMA – Il neo ministro Luca Lotti e’ indagato per rivelazione di segreto e favoreggiamento nell’ambito dell’indagine avviata dalla procura di Napoli sulla corruzione in consip. Lo riporta oggi in apertura il Fatto Quotidiano, aggiungendo che il fascicolo contenente le ipotesi di reato sulle fughe di notizie e’ stato stralciato dal filone principale sulla corruzione (che vede indagati Alfredo Romeo e il dirigente della Consip Marco Gasparri) ed e’ finito a Roma per competenza territoriale, dunque al procuratore Giuseppe Pignatone. Luca Lotti, scrive il quotidiano, e’ indagato a seguito delle dichiarazioni di Luigi Marroni. “L’ex Assessore alla Sanita’ della regione Toscana, promosso da Renzi a capo della Consip”, riporta il Fatto, “nel suo esame come persona informata dei fatti, ha tirato in ballo anche il generale dei Carabinieri Emanuele Saltalamacchia, comandante della legione Toscana, indagato per le stesse ipotesi di reato”.
ITALIA______
ROMA – Non si placa la bufera sul ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, dopo le parole sui giovani e la fuga di cervelli, e nei suoi confronti viene depositata anche al Senato una mozione di sfiducia, firmata da Movimento 5 stelle, Sinistra italiana, Lega e da alcuni senatori del Gruppo Misto. Sotto accusa il suo “comportamento totalmente inadeguato al ruolo” con il riferimento al fatto di essersi espresso “in più di un’occasione con un linguaggio discutibile e opinioni del tutto inaccettabili”. Il Pd lo difende (“Non deve dimettersi”, dice il capogruppo alla Camera, Ettore Rosato) ma dalla minoranza dem, Roberto Speranza, con “una lettera aperta al ministro Poletti” via Twitter avverte: “Via i voucher o sfiducia”. Risponde il presidente del Pd, Matteo Orfini: “Segnalo a Speranza che la liberalizzazione dei voucher fu fatta dal governo Monti, con Bersani segretario e appoggio del Pd: il governo Renzi semmai ne ha limitato l’uso”.
MONDO______
MELBOURNE – La polizia australiana ha annunciato oggi d’aver sventato un “complotto terroristico” ispirato dallo Stato islamico (Isis), arrestando diverse persone che progettavano diversi attentati per il giorno di Natale nel centro di Melbourne. Il capo della polizia dello Stato di Victoria, nell’Australia sudorientale, Graham Ashton, ha precisato che le persone fermate progettavano di colpire con esplosivi, armi da fuoco e armi da taglio, i luoghi emblematici della città come la stazione, la Piazza della Federazione e la cattedrale di Saint-Paul. “In queste due ultime settimane abbiamo dovuto condurre un’inchiesta penale relativa alla formazione di quello che noi pensiamo essere un complotto terroristico”, ha detto il funzionario alla stampa. “Noi pensiamo – ha aggiunto – che ci fosse l’intenzione di realizzare quello che noi chiamiamo un attacco con modalità multiple, probabilmente il giorno di Natale. L’attacco doveva comprendere un’esplosione, l’utilizzazione di esplosivi, e noi abbiamo le prove”.
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