DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE

| 20 Dicembre 2016 | 0 Comments

ITALIA______
PAVIA – “C’è una sentenza definitiva e per noi quella vale. Se la difesa di Stasi ha un nome, lo faccia pubblicamente, senza nascondersi dietro un dito”. E’ quanto ha detto Rita Preda, la madre di Chiara Poggi, secondo quanto riferito all’Ansadall’avvocato di parte civile Gian Luigi Tizzoni. Adesso li sfido a presentare una denuncia formale nei confronti di chi ritengono responsabile. A mio giudizio non e’ emerso alcun elemento di novita’ da questi ulteriori accertamenti”, ha aggiunto l’avvocato Gian Luigi Tizzoni, aggiungendo che “tutto è gia’ stato affrontato nella perizia del professor De Stefano, che ha ritenuto i risultati dell’esame dei margini delle unghie giuridicamente inutilizzabili, con l’accordo per altro di tutte le parti. Da due analisi di quel materiale sono emersi risultati completamente diversi”.    Secondo l’avvocato Tizzoni, i periti della famiglia Stasi “hanno raccolto il Dna di una persona di cui sospettano. Bisogna pero’ domandarsi con che cosa l’hanno comparato. Evidentemente con uno solo dei due estratti. Ma per la Cassazione e’ necessario che ci sia ripetibilita’ sullo stesso campione”.

ITALIA______
MILANO – È stata condannata a nove anni di reclusione Maria Giulia ‘Fatima’ Sergio, considerata la prima foreign fighter italiana, che si troverebbe in Siria da oltre due anni a combattere con l’Isis. Lo ha deciso la Corte d’Assise di Milano che ha condannato anche il padre della ventinovenne, Sergio Sergio, a quattro anni, e il marito, l’albanese Aldo Kobuzi, a dieci anni. La Corte ha emesso anche altre tre condanne fino a nove anni. Si tratta della prima sentenza in Italia a carico di foreign fighter che si troverebbero ancora nelle zone di guerra. Oltre a ‘Fatima’ sono stati condannati altri cinque imputati. La condanna più alta, a dieci anni, è toccata al marito della giovane foreign fighter, l’albanese Aldo Kobuzi, anche lui latitante. Nove anni sono stati inflitti a Fatima e alla sua presunta ‘guida spirituale’, Bushra Haik, e otto annia  Donica Coku e Seriola Kobuzi, rispettivamente madre e sorella di Aldo. Infine, la pena piu’ bassa all’unico imputato al quale sono state concesse le attenuanti generiche, Sergio Sergio il padre di Fatima, condannato a quattro anni. Le accuse erano, a vario titolo, terrorismo internazionale e organizzazione di viaggi a fini di terrorismo.

MONDO______
ANKARA – L’ambasciatore russo ad Ankara, Andrey Karlov, è stato ucciso in un attacco armato nella capitale turca. Il diplomatico russo stava tenendo un discorso all’inaugurazione della mostra ‘La Russia vista dai turchi’ quando un giovane di 22 anni gli ha sparato. ha aperto il fuoco alla Galleria di Arte contemporanea di Ankara. L’attentatore è poi stato ucciso dalla polizia turca mentre l’ambasciatore è morto in ospedale per le ferite riportate. “Noi moriamo ad Aleppo, tu muori qui”. Questa una delle frasi che l’attentatore avrebbe urlato. Il fatto si è verificato alla vigilia della riunione a Mosca tra ministri degli Esteri di Russia, Iran e Turchia per discutere di Aleppo.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica

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