“Nelle notti senza luna, né stelle, guarderemo lo stesso cielo da mondi diversi”. I REGISTI RACCONTANO IL LORO FILM
(a.e.)______“In the Rainbow- Nell’arcobaleno” è il cortometraggio che ha messo insieme, dopo trent’anni, i fratelli Antonio e Massimiliano Verardi.
Massimiliano Verardi ci racconta come è nato questo progetto.
“Non potevamo essere che noi due dietro la camera. Nessun altro, neanche l’operatore. Era una cosa tra fratelli; come registi, uno per la direzione degli attori, l’altro per le riprese. Noi due per la storia tutta intera. Questa storia che ho realizzato con mio fratello Antonio è una storia che è nata da sola, il progetto si è presentato a noi e lo abbiamo accolto. Lavoriamo molto distanti, facciamo quasi lo stesso mestiere e non abbiamo mai lavorato insieme. Un giorno, per caso, una domanda ha suscitato un’idea, che poi ha suscitato un trattamento e, lo stesso, alla fine, ha suscitato un progetto: proprio questo nostro cortometraggio”.
Alla realizzazione hanno preso parte solo attori non professionisti, in grado, forse ancor meglio di alcuni attori professionisti, di emozionare e di arrivare al cuore degli spettatori. Così come i registi, anche gli attori sono Salentini perché, dice Massimiliano, “una storia nata qui a Lecce non poteva non essere interpretata da gente del posto. Inoltre avevamo bisogno della spontaneità negli sguardi e nel piccolo dialogo tra le bambine e Donato Sansò, spontaneità che i bambini mostrano meglio degli attori professionisti”.
Si è cercato di raccontare una storia quanto più vera e profonda possibile, e di entrare nella coscienza di ogni personaggio e nel loro vissuto, nella loro esperienza. Una storia che si muove sul grande schermo, ma che può muoversi anche in ognuno di noi.
“Nelle notti senza luna né stelle, guarderemo lo stesso cielo da mondi diversi” è la frase-chiave del cortometraggio e ce la spiega proprio uno dei registi, Massimiliano, sostenendo che “ogni persona che arriva sulla terra, arriva con un progetto e questo, a volte, non è visibile subito. Veniamo per fare qualcosa, abbiamo una missione ma, spesso e volentieri, non la vediamo mai realizzata. Oggi ai fatti diamo una certa lettura, domani probabilmente ce ne sarà un’ altra”.
“In the Rainbow” parteciperà ad alcuni concorsi e, a questa prima opera dei fratelli Verardi, se ne aggiungerà un’altra, un lungometraggio, già in progetto. Questo esperimento serviva ai due fratelli per capire se possono lavorare insieme o meno.
Sicuramente quello che è stato proiettato sullo schermo del Multisala “Massimo” di Lecce è piaciuto a tutti coloro che erano presenti in sala, che hanno dimostrato il loro apprezzamento con un grande applauso alla conslusione della proiezione.
Cosa sia accaduto tra i due fratelli dietro le quinte non lo sappiamo, visti i due caratteri possiamo provare solo ad immaginare, ma il risultato ha ripagato di tutto.
Vedere il proprio mare, le proprie rocce e i Salentini stessi sul grande schermo, non può non essere per Lecce e per i Leccesi che motivo di rinnovato orgoglio. _____
LA RICERCA nel nostro articolo precedente, con la recensione del film