GLI ITALIANI SEMPRE PIU’ POVERI. L’ ISTAT HA RIVELATO OGGI DATI IMPRESSIONANTI, NELL’ INDIFFERENZA, E NELL’ INCAPACITA’, DELLA POLITICA

| 6 Dicembre 2016 | 0 Comments

di Roberta Nardone______Il problema della povertà in Italia si sta diffondendo sempre di più: a dimostrarlo sono gli ultimi dati ISTAT rilasciati in data odierna: “nel 2015 sono 17 milioni e mezzo di persone sulla soglia della miseria”.

Nello specifico, la zona ad essere maggiormente colpita è il Sud, che presenta i livelli superiori della media nazionale, con valori più elevati in Sicilia (55,4%), Puglia (47,8%) e Campania (46,1%).

La quota è in aumento anche al Centro (da 22,1% a 24%) ma riguarda meno di un quarto delle persone, mentre al Nord si registra un calo dal 17,9% al 17,4%.

Per quanto riguarda le famiglie invece, soprattutto per quelle con un nucleo familiare uguale o maggiore a cinque componenti, la situazione è catastrofica: si è raggiunto il al 48,3% nelle coppie.

Quasi uno su due, ovvero quasi la metà dei residenti nel Mezzogiorno risulta a rischio povertà o esclusione sociale. In Puglia, come detto, la percentuale è del 47,8%, tra le più alte.

A tal proposito si è espresso oggi Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” (associazione nazionale senza scopo di lucro che si occupa appunto della tutela dei diritti del cittadino), facendosi portavoce del grande disagio sociale che colpisce intere famiglie con numeri elevati di figli o anziani che vivono con una misera pensione.

Inoltre, l’Italia è tra i paesi europei che, tra il 2008 e il 2015, hanno registrato i maggiori aumenti: oltre una persona su quattro è a rischio povertà ed esclusione sociale.

Non ci sono state altre reazioni, al momento.

I dati però parlano chiaro. Avrebbero meritato ben altra attenzione, e meriterebbero non solo una seria riflessione, ma soprattutto interventi operativi, da parte della politica, troppo spesso incapace di risolvere, ma pure di affrontare il maniera organica quelle che sono diventate vere e proprie emergenze sociali.

Occorrono urgentemente interventi radicali, progetti organici, un nuovo slancio nel progettare e costruire un futuro migliore. Invece… ______

L’ APPROFONDIMENTO nel nostro articolo del 16 novembre scorso

https://www.leccecronaca.it/index.php/2016/11/16/il-terzo-e-quarto-mondo-in-italia-e-in-puglia-peggio-che-nelle-altre-regioni-bambini-a-rischio-poverta-ed-esclusione-nella-ricerca-presentata-oggi-dall-associazione-save-the-children/

 

 

Category: Cronaca, Politica

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.