LECCE / IL POST PARTITA / DALLE URNE DEL VIA DEL MARE, IERI SERA E’ USCITA LA GIORNATA ‘NO’ PER I GIALLOROSSI, DA DIMENTICARE SUBITO
di Antonella Elefante______
Tre a zero senza discussioni in favore degli ospiti, nell’ incontro di ieri sera allo stadio “Via del Mare”.
Il Matera è una squadra che ha sempre messo in difficoltà i Giallorossi, come indicano i risultati delle gare precedenti, ma questa volta è stata determinata e aggressiva, più del solito.
“Ci è capitato spesso di fare ottime partite, la differenza la trovo nel fatto che abbiamo sbagliato meno di altre volte e abbiamo concretizzato molto. In altre partite abbiamo preso il controllo senza far gol come meritavamo. Stasera siamo stati più bravi. La nostra idea è sempre quella. Dove l’abbiamo vinta? Abbiamo aggredito bene, abbiamo evitato la loro aggressività, abbiamo cercato gli inserimenti. Si sono confrontate due buonissime squadre, anche il Lecce è una squadra che ha qualità. Stasera è andata meritatamente così per noi, ripeto che non è l’unica partita che giochiamo così, spesso siamo stati perentori nelle nostre espressioni di gioco” – il commento dell’ allenatore del Matera.
Se Mister Auteri è soddisfatto della propria squadra e del risultato portato a casa, non si può dire la stessa cosa riguardo Mister Padalino, che ha visto la sua squadra ora affiancata in testa dalla Juve Stabia.
Il rammarico e la delusione si fanno sentire. Ecco quanto dichiarato dall’ allenatore dei Giallorossi: “La cosa che mi rammarica è che non siamo stati noi, subiamo un brutto risultato con una brutta prestazione e non avremmo onestamente meritato di più. Rimaniamo primi dopo un sabato da ricordare, ma da mettere subito alle spalle. Non è cambiato nulla con questa sconfitta anche se, vincendo, avremmo potuto staccare il Matera di 9 punti”.
Questa sconfitta, dunque, è dura da mandare giù. “La sconfitta è maturata a centrocampo, settore nel quale il Matera è riuscito ad avere sempre la meglio, grazie ad un buon palleggio e verticalizzazione ben articolate”, è stato il commento di un tifoso giallorosso.
È una giornata sportiva da dimenticare, dunque, quella di ieri sera.
Il Lecce non è stato quello che doveva essere, non è stata la squadra che Padalino aveva preparato durante gli allenamenti. I tifosi giallorossi, dunque, oltre ad aver assistito alle tre reti subite, sono stati spettatori di un gesto particolarmente irritante. Parliamo del trenino messo in scena da parte di Nicola Stambelli, ala destra del Matera, ma prodotto del vivaio di Bari. Ha esordito con i “Galletti” in serie B, successivamente viene girato in prestito in serie C e, dopo una stagione sportiva in serie A con la squadra barese, ha giocato in altri club di serie B, C ed Eccellenza, senza più tornare in serie A.
Attualmente componente della rosa del Matera, Strambelli ha tirato fuori la sua indole calcistica barese proprio ieri sera, in presenza dei tifosi giallorossi.
Un altro tifoso salentino ha commentato così questo gesto: “Io sono rimasto senza parole. Non mi aspettavo tutta questa messa in scena da parte sua, anche perché era una semplicissima partita di campionato e non era uno scontro diretto tra le due squadre. Quello che ha fatto Strambelli non fa onore alla squadra del Matera”.
D’altra parte, se questo gesto è da dimenticare, quello di Maikol Negro è da ricordare e apprezzare. Nato a Lecce, inizia la sua carriera a Torino. Parte dalla serie C2 con il Celano e dopo aver giocato con il Casertana (2015-2016) viene scelto come attaccante della squadra lucana.
Fedele alle sue origini salentine, l’autore del momentaneo goal dell’uno a zero, ha scelto di non esultare contro la squadra della terra dove lui è nato e per la quale tifa.
Con questo gesto, Negro ha dimostrato che l’entusiasmo si può controllare. A chiunque verrebbe da esultare dopo un goal o dopo una palla messa nell’altro campo ma, in alcuni casi, è bene trattenersi. È vero anche che, così come i giocatori rispettano i tifosi, gli stessi devono comportarsi allo stesso modo, evitando fischi e battute di poco gusto quando si presenta un ex giocatore in campo ed evitando striscioni che vanno aldilà dell’aspetto calcistico. ______
LA RICERCA nel nostro articolo di ieri sera a fine gara
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