GLI ANGELI, NON GLI BASTANO. ORA VUOLE RIDARE NUOVA LUCE, LASSU’ IN ALTO, SULLA STATUA, A SANT’ ORONZO. LA ESALTANTE SFIDA DI BELLEZZA LANCIATA DA EMILIO COLACI

| 3 Dicembre 2016 | 0 Comments

di Antonella Elefante______

Come avevamo raccontato  e documentato con la giusta attenzione su leccecronaca.it, giovedì scorso c’ era stata la consegna degli angeli realizzati da Gino Marotta per una scenografia di Carmelo Bene.

Ma la ditta Colaci non era nuova a queste meraviglie, l’ ultimo a titolo completamente gratuito.

“L’ orologio delle meraviglie” – si chiama proprio così – di piazza Sant’ Oronzo, a febbraio era tornato a muovere le sue lancette dopo un lungo periodo di inattività, ed era stata proprio la ditta Colaci a permettere di farle muovere, e a ridare nuovo splendore all’ insieme.

Ora….Questa a azienda che fa onore al Salento, ai giovani che si esprimono e trovano lavoro qualificato e opportunità ovunque apprezzate, ora….Guarda in alto! Ancora più in alto!

Di oggi, la proposta di restaurare la statua di Sant’Oronzo, Santo patrono, benedicente con le tre dita la piazza e dintorni..

Un lavoro di restauro diverso da altri fin qui svolti, per diversi aspetti. Intanto, la statua non sarà mossa a terra, ma si lavorerà su di essa ferma al suo posto, ad alta quota. Poi, questo lavoro non può essere effettuato a titolo completamente gratuito, per il costo elevato, e ci sarebbe bisogno di alcuni sponsor. L’ azienda ne ha già trovato uno, pronto a contribuire a finanziare l’ impalcatura.

Tutta questa passione dell’imprenditore e artista leccese Emilio Colaci, 29 anni (nella foto), nasce proprio in seguito ai precedenti restauri svolti con successo, come ha raccontato gli stesso a leccecronaca.it: “Stare a contatto con la famiglia di un poeta e artista come Carmelo Bene, ha suscitato qualcosa in me e ho voluto ridare al Salento e alle bellezze salentine la considerazione e il rispetto che meritano, esaltando il bello, mettendoci anche del mio”.

Spostatasi da Torino a d Alessano, la ditta Colaci si occupa anche di impiantistica, illuminazione led, e creazione di lampade, come quelle usate per il Pozzo di Sant’ Irene a Lecce.

Il settore del restauro è il più giovane: ne fa parte la restauratrice Elisabetta Palmieri che, tra i vari restauri eseguiti, ha partecipato pure a quello della Reggia di Venaria, il più importante progetto europeo per il restauro e la valorizzazione di un bene culturale e del suo territorio.

Ora, però, una nuova e ancora più esaltante sfida.

LA RICERCA nei nostri articoli del 30 novembre  e del 7 febbraio

https://www.leccecronaca.it/index.php/2016/11/30/gli-angeli-di-gino-marotta-risalgono-nel-cielo-dello-splendore-straordinario-intervento-di-restauro-di-un-gioiello-del-repertorio-artistico-collegato-al-teatro-di-carmelo-bene/

https://www.leccecronaca.it/index.php/2016/02/07/luci-per-l-orologio-delle-meraviglie/

 

Category: Costume e società, Cronaca, Cultura

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