DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE

| 2 Dicembre 2016 | 0 Comments

ITALIA______
SARONNO – Sono oltre cinquanta le cartelle cliniche all’esame dei carabinieri sequestrate in relazione all’arresto dell’infermiera e del medico dell’ospedale di Saronno, arrestati martedì con l’accusa di avere provocato la morte di alcuni pazienti. Dagli atti, tra le altre cose, è emersa l’idea, da parte dei due arresti, di uccidere anche un cugino acquisito della donna. Intanto  sono almeno una trentina i decessi avvenuti al Pronto Soccorso di Saronno su cui gli inquirenti indagheranno nelle prossime settimane. Si tratta di persone che in un modo o nell’altro durante il periodo trascorso al Pronto Soccorso sono venute a contatto col medico anestesista Leonardo Cazzaniga, 60 anni, arrestato con l’accusa di avere ucciso, attraverso la somministrazione in dosi eccessive di farmaci, in particolare anestetici e sedativi, almeno quattro pazienti, arrivati al Pronto Soccorso con patologie gravi, ma non in imminente pericolo di vita. Il medico in un delirio di onnipotenza, che secondo quanto risulta dalle carte dell’ordinanza lo portava a dire “io sono Dio”, sono “l’angelo della morte”, si arrogava il diritto di decidere chi erano i pazienti che potevano vivere e chi invece doveva morire. Su di lui pende anche l’accusa di aver aiutato l’amante, la 40enne Laura Taroni, infermiera nello stesso ospedale, ad uccidere il marito avvelenato nel corso di mesi con i farmaci. Un omicidio per cui anche la donna è finita in carcere.

ITALIA______
ROMA – Una condanna a venti anni di reclusione per un femminicidio e la furia di familiari e amici della vittima. E’ stata una fine di mattinata intrisa di tensione nel tribunale della Capitale per il procedimento relativo all’omicidio di Nicole Lelli, 23 anni, uccisa con un colpo d’arma da fuoco nel novembre dello scorso anno, fuori da una discoteca di Testaccio. La pena stabilita dal giudice nei confronti di Yoandris Medina Nunez non ha soddisfatto i molti che si erano dati appuntamento a piazzale Clodio, fissando anche degli striscioni all’ingresso della cittadella giudiziaria. L’accusa (il pm Edoardo De Santis) aveva chiesto, in sede di requisitoria, l’ergastolo e questo aveva in qualche modo orientato i molti che si sono affollati fuori dall’aula della II sezione gup. Ma la decisione del giudice Claudio Carini di comminare venti anni ha fatto scattare la rabbia. “Dovete darcelo a noi”, ha gridato più di uno, saputa la sentenza.

MONDO________
TUTTO IL MONDO – Un test fai da te che si può effettuare comodamente in casa e da’ il risultato in venti minuti (da confermare poi, se positivo). È questa l’ultima frontiera salva-vita nella lotta al virus Hiv, come sottolinea l’Oms in occasione della Giornata Mondiale per la lotta all’Aids che si celebra ogni 1 dicembre. Il test costerà 20 euro, e verrà consegnato solo ai maggiorenni dal farmacista insieme a materiale informativo sulla malattia.     Milioni di persone con HIV ancora non hanno accesso ai trattamenti salva-vita – ha detto Margaret Chan, direttore generale dell’OMS – e per questo non si può evitare che questi stessi individui trasmettano il virus ad altri. Un auto-test dell’HIV permetterebbe a molte persone di conoscere il loro status e soprattutto di curarsi in modo tempestivo ed adeguato.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica

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