DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE
ITALIA______
ROMA – A quattro giorni dal referendum sulle riforme costituzionali Romano Prodi prende ufficialmente posizione. “Anche se le riforme proposte non hanno certo la profondità e la chiarezza necessarie, tuttavia per la mia storia personale e le possibili conseguenze sull’esterno, sento di dovere rendere pubblico il mio sì, nella speranza che questo giovi al rafforzamento della nostre regole democratiche soprattutto attraverso la riforma della legge elettorale”, dice in una nota l’ex presidente del Consiglio e fondatore dell’Ulivo. Prodi aggiunge: “Un sì naturalmente rispettoso nei confronti di chi farà una scelta diversa. Dato che nella vita, anche le decisioni più sofferte debbono essere possibilmente accompagnate da un minimo di ironia, mentre scrivo queste righe mi viene in mente mia madre che, quando da bambino cercavo di volere troppo, mi guardava e diceva: ‘Romano, ricordati che nella vita è meglio succhiare un osso che un bastone'”.
ITALIA______
SARONNO – È nel torbido intreccio di un amore diabolico tra un’infermiera che odiava il marito e un medico anestesista che applicava la sua etica della morte quasi sistematicamente nelle corsie di un ospedale – dove molti avrebbero saputo e taciuto – che si devono trovare le radici della drammatica vicenda emersa a Saronno, nel Varesotto. Dove le indagini dei carabinieri hanno portato alla luce morti sospette tra i ricoverati e presunti omicidi in famiglia. “Se vuoi uccido anche i bambini”. “No, i bambini no”. E’ la conversazione shock – una delle più inquietanti – intercettata dai carabinieri. Ai due capi del telefono ci sono Laura Taroni, infermiera 40enne e Leonardo Cazzaniga 60 anni anestesista. I due sono amanti e secondo la ricostruzione degli inquirenti avrebbero progettato a tavolino la morte del marito di lei. E nello stralcio di conversazione lei propone al suo amante di liberarsi anche dei suoi figli di 11 e 8 anni. “Se vuoi, li uccido anche loro…”. Una trama violenta che nasce dal rancore per la convivenza forzata in famiglia, a Lomazzo, piccola cittadina nel Comasco, e dal desiderio di liberarsi dai vincoli che impediscono quella passione. “Li vedevano tutti, erano stati sorpresi diverse volte a scambiarsi effusioni nei reparti”, raccontano i colleghi sentiti dagli inquirenti.
MONDO______
CHAPECON – I parenti, i giocatori e lo staff della squadra brasiliana Chapecoense si sono radunati ieri sera nella Conda Arena di Chapeco per una veglia in memoria delle vittime dell’incidente aereo sulle colline de La Union in Colombia in cui ha perso la vita parte della squadra, oltre a giornalisti e membri dell’equipaggio. La Chapecoense era in viaggio per giocare la finale della Coppa del Sud America. Jackson Follman, il portiere del Chapecoense tra i sei sopravvissuti della tragedia aerea è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per l’amputazione della gamba destra. L’operazione è stata realizzata presso l’Hospital San Vicente Fundacion del municipio di Rionegro, vicino il luogo dello schianto dell’aereo della Lamia. Follman, come hanno spiegato fonti ospedaliere, è ora in fase di stabilizzazione in terapia intensiva. Ieri era stato operato un altro calciatore, Alan Ruschel, per traumi multipli e una frattura alla colonna vertebrale. I sopravvissuti sono stati tre giocatori, due membri dell’equipaggio ed uno dei ventidue giornalisti che erano al seguito della formazione brasiliana.
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