LA STORIA / VERA LONGO, GIOVANE MUSICISTA SALENTINA CHE COLTIVA IL SUO TALENTO, E LO DONA PURE AGLI ALTRI
di Antonella Elefante______
La musica aiuta a superare momenti difficili, è usata come compagna di viaggio, è un modo per conoscere nuove persone che condividono l’amore per la stessa.
Talvolta, può diventare un lavoro, senza alcuna pretesa.
È quello che è accaduto alla violinista Vera Andrea Longo, 22 anni. Giovane e talentuosa artista leccese, fa parte della nuova generazione di musicisti che vive le nuove esperienze musicali internazionali che la Puglia offre.
Laureata in violino al conservatorio Tito Schipa di Lecce e studentessa di Giurisprudenza presso L’Università del Salento, è violinista e cantante della Giovane Orchestra del Salento. Collabora, inoltre, con l’orchestra sinfonica del Tito Schipa di Lecce e tra le produzioni teatrali troviamo “Odisseo”, cui ha preso parte come violinista coprotagonista.
Un curriculum di tutto rispetto, insomma, quello della violinista che, seppur stia proseguendo in parallelo al suo percorso musicale un altro obiettivo universitario, che la vede impegnata per una buona parte della giornata, e che, al momento, non presupponeva l’insegnamento, quando si è presentata l’occasione di trasmettere il suo sapere ad altri più giovani di lei, non si è tirata indietro.
“Sono stata contattata dal direttore della World Music Academy (WMA), il Maestro Vincenzo Gagliani, il quale mi ha parlato del progetto e ciò mi ha incuriosita molto. Ho subito percepito l’originalità, l’entusiasmo e l’energia che permea lo stesso e non ho resistito all’ idea di entrare a far parte di questa bellissima realtà”, ha raccontato Vera a leccecronaca.it, felicissima di contribuire alla formazione di nuovi talenti.
Seppur debba fare dei sacrifici per spostarsi dalla città barocca alla WMA, che si trova a San Vito dei Normanni, Vera è contentissima di potersi confrontare con altri artisti e professionisti che fanno parte di questo centro sperimentale di formazione e produzione sulla musica world, e, al tempo stesso,di far studiare i futuri musicisti.
Il suo corso, come quello degli altri docenti, propone una formazione di base e di perfezionamento ad allievi dai cinque anni in su, con un approccio originalmente trasversale ai generi musicali.
La storia di Vera è interessante per il semplice motivo che è un’artista che studia e fa studiare. Non è da tutti mettersi a disposizione degli altri, né, per questo, di fare sacrifici.
L’ esempio di Vera merita di essere conosciuto e di essere preso in considerazione da tutti, non solo da chi ama la musica.
Bisogna studiare e metterci passione e determinazione in ciò che si fa, sempre! E poi donarlo agli altri.