LE SINERGIE FRA SCUOLA E MONDO DEL LAVORO

| 23 Novembre 2016 | 1 Comment

di Stefania Isola * (avvocato- per leccecronaca.it)______

Il Gruppo Adecco in collaborazione con Noveris ha presentato a Milano il nuovo Portale dell’Alternanza “La scuola si mette al lavoro”.

La piattaforma ha lo scopo di favorire i contatti tra scuola e realtà lavorativa e di migliorare la nuova modalità didattica dell’alternanza scuola-lavoro. “Si tratta di far incontrare la domanda e l’offerta” afferma Andrea Malacrida, Amministratore delegato del Gruppo Adecco in Italia. “La sinergia tra scuola e mondo del lavoro è volta all’individuazione di quelle capacità che permetteranno ai giovani di interfacciarsi con la realtà professionale. La costruzione di un percorso ad hoc è un elemento fondamentale”.

Il percorso di alternanza scuola-lavoro giunge al suo secondo anno e dal 2017/2018 le scuole superiori saranno obbligate a realizzare moduli didattici sotto tale forma.

Con 400 ore di alternanza obbligatoria per gli istituti tecnici e 200 ore nei licei da assolvere negli ultimi 3 anni di scuola, il progetto vuole colmare il divario che si era formato nel passato tra questi due mondi, l’istruzione ed il lavoro.

La riforma coinvolge oltre 2.800 istituzioni per un totale di circa 1,5 milioni di studenti ed ha anche come obiettivo di ridurre il tempo (attualmente 9 mesi circa in media) che intercorre dal momento della fine del percorso formativo fino al quando si trova effettivamente lavoro.

In Italia, finora, si sono visti i dati peggiori e per questo il Governo ha deciso di favorire le aziende che assumeranno i giovani a seguito del percorso di alternanza scuola lavoro, prevedendo un “esonero contributivo”, come ha spiegato Marco Leonardi, Consigliere economico della Presidenza del Consiglio.

Elena Ugolini, Consigliere del Ministro del Miur, ha fatto presente come l’alternanza scuola lavoro sia fondamentale per tre motivi: gli studenti possono esercitarsi in contesti non noti, maturando competenze non cognitive che possono essere acquisite fuori dal contesto prettamente scolastico. “L’alternanza scuola lavoro può essere la più grande delle innovazioni, non solo per i ragazzi, ma anche per il corpo docente. continua la Ugolini “È una grande occasione per togliere dal cassetto quegli strumenti che spesso non utilizziamo, ma che possono creare davvero innovazione”.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica

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Comments (1)

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  1. Leonardo B. ha detto:

    Quello che è mancato alla scuola ed alle aziende è proprio questo.
    Sono stato un docente e sono ora imprenditore; quello che speravo come docente cerco di realizzarlo con fatica ora in azienda. Servono forze giovani e servono anche persone che possano guidarle; iniziative come questa sono fondamentali.
    E grazie al giornale per avermela fatta conoscere.

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