LECCE / LA VITTORIA MANCA DA QUATTRO GIORNATE E INIZIANO A FARSI SENTIRE LE PAURE
di Laura Ricci______
Una sconfitta e tre pareggi sono il bottino delle ultime quattro giornate di un Lecce che sembra non riuscire più a vincere; non succede dal tre a zero rifilato al Virtus Francavilla del 16 ottobre.
Da lì, i problemi.
Problemi che in realtà stanno solo nel riuscire a strappare via i tre punti, perché le prestazioni dei giallorossi non sono state mai completamente negative e da cancellare; il gioco in campo c’è e si vede, ma la difesa a volte sembra piegarsi troppo facilmente e “mordere” troppo poco.
Il pareggio di domenica sera contro il Cosenza fa rumore in casa salentina perchè i tifosi temono di rivivere la storia a cui hanno dovuto assistere in questi anni di Lega Pro, ovvero partire come blasone più quotato alla vittoria del campionato, ma poi scostante nel cammino e costretto ai play-off.
I dubbi- Se fino ad ora i più scettici avevano preferito tenere a bada le proprie perplessità, adesso tutto viene a galla e ci inizia a chiedere seriamente se Padalino non stia sbagliando qualcosa nella propria gestione.
In particolare, l’ultimo match ha visto il mister giallorosso posizionare Torromino come punta centrale al posto dello squalificato Caturano, ma il tentativo è stato fallito in maniera più che evidente viste le difficoltà dell’attaccante leccese in quel ruolo.
La sostituzione di Pacilli, fuori per Persano, ha fatto storcere ulteriormente il naso sopratutto in virtù del fatto che, sull’altra fascia, Doumbia continua a produrre più fumo che altro.
Dando uno sguardo più ampio alle ultime prestazioni, salta agli occhi come gli avversari siano riusciti ormai a prendere le misure al Lecce in fase di impostazione, riuscendo ad arginare le offensive salentine pressando alto e costringendo alla regia Cosenza, difensore centrale che certamente non ha nei piedi il tocco che può avere un giocatore di altro tipo.
La classifica- Per fortuna del Lecce, anche le altre contendenti al titolo non brillano per costanza; nessuna delle prime quattro è una squadra “schiacci sassi” e ognuna di queste sta trovando diverse difficoltà.
Nell’ultima giornata, tutte le big hanno pareggiato: la Juve Stabia capolista si è fermata sull’uno a uno contro la Casertana, il Foggia ha conseguito lo stesso risultato in casa della Paganese e il Matera è uscito da un incontro a reti inviolate contro il Fondi.
Così si ridisegna la classifica ai piani alti:
1 Juve Stabia 29
2 Foggia 26
3 Matera 26
4 Lecce 26
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