ITALIA______
ROMA / MILANO – “In queste ore il mondo saluta l’elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. A nome dell’Italia mi congratulo e gli auguro buon lavoro, convinto come sono che l’amicizia italo-americana continuerà a essere forte e solida”. Così il premier Matteo Renzi alla cerimonia d’inaugurazione dell’Anno accademico della Scuola di perfezionamento per le Forze di Polizia a Roma. E poi ha aggiunto: “Stiamo vivendo una grande fase di cambiamento anche sul piano internazionale”. Grillo: Trump ha fatto un VDay pazzesco “E’ pazzesco. Questa è la deflagrazione di un’epoca. E’ l’apocalisse dell’informazione, della Tv, dei grandi giornali, degli intellettuali, dei giornalisti. Questo è un Vaffa… generale. Trump ha dato un VDay pazzesco”. Così Beppe Grillo commenta sul suo blog la vittoria di Donald Trump negli Usa. “Di Trump i grandi media hanno detto molte cose simili a quelle che dicono del Movimento – prosegue il leader 5 Stelle – ricordate? Dicevano che noi eravamo sessisti, omofobi, demagoghi, populisti. Non si rendono conto che ormai milioni di persone i loro giornali non li leggono piu’ e non guardano la loro tv. Trump ha cavalcato questa roba qua. E’ arrivato a milioni e milioni di persone. C’è stata un’affluenza incredibile negli Stati Uniti. Questo significa che la gente e’ oltre l’informazione postdatata. Questi sono equipaggiati e si stanno ancora equipaggiando per gestire un mondo che non c’e’ piu'”.
ITALIA______
MILANO – Si terrà venerdì a palazzo Marino, sede del comune di Milano, la cerimonia laica per salutare l’oncologo ed ex ministro Umberto Veronesi, scomparso ieri a Milano all’età di 91 anni. Lo ha annunciato la figlia Giulia Veronesi. “E’ una proposta che ci ha fatto il Comune e da domani – ha detto Giulia Veronesi – sarà aperta la camera ardente… abbiamo ricevuto messaggi di vicinanza da tutto il mondo, dagli esponenti della comunità scientifica, soprattutto dagli Stati Uniti”, ha detto Giulia. Anche il premier Matteo Renzi ha mostrato la sua vicinanza alla famiglia.“Alcuni dei miei fratelli lo hanno sentito al telefono”, ha aggiunto Giulia Veronesi.
MONDO______
WASHINGTON – “Mi dispiace avervi fatto aspettare’‘. Sono state queste le prime parole di Donald Trump presidente. Il tycoon parla all’Hilton, là dove i suoi sostenitori lo attendevano per il ‘Victory party’, per festeggiare una vittoria che ha lasciato attoniti i democratici, gli analisti e una buona parte dell’opinione pubblica internazionale, che sintetizza lo stupore nei titoli di apertura dei quotidiani. Una vittoria che ha annichilito quella larga fetta di elettorato, fino a ieri galvanizzato dai sondaggi dell’ultima ora. Davano la vittoria, seppur risicata, a Hillary. Le bandierine blu del partito dell’Asinello hanno lentamente lasciato il Jarvits Center già intorno alle 7 di questa mattina (ora italiana), quando, cioè, le speranze di una rimonta di Clinton erano cadute. “Devastante!” commentavano i supporter dell’ex first lady, mentre John Podesta, capo della campagna Clinton, annunciava che Hillary “non parlerà questa notte”. E che ogni singolo voto doveva essere contato. La fine è arrivata. E Hillary ha telefonato al vincitore- voci di corridoio dicono sollecitata dal capo staff repubblicano- ammettendo la sconfitta. “Mi ha chiamato e si è congratulata con noi” dice Trump dal palco della mega sala da ballo dell’Hilton, mentre le note della colonna sonora di ‘Air Force One’ accompagnano il tifo pazzesco che si scatena a ogni sua frase. A 70 anni, ha coronato il suo ultimo, più ambizioso e improbabile sogno: quello di essere eletto Presidente degli Stati Uniti.
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