UN CALICE PER EMERGENCY, BENEFICENZA ALL’OSTERIA 203
(e.l.)______
“Un calice per Emergency” è il titolo della manifestazione di questa sera all’Osteria 203 di Lecce, in viale Lo Re n. 39. Una serata di beneficenza con i ricavi delle bevande che saranno devoluti all’organizzazione fondata da Gino Strada, concedendo contemporaneamente spazio e visibilità ai suoi progetti ed alle sue iniziative;
Ad organizzare l’evento sono i volontari del gruppo Emergency Salento insieme all’azienda agricola Cantina Sanchirico che contribuirà la con la sua generosa offerta di vini selezionati. A tutto e ad una cucina di qualità, si unirà l’esposizione fotografica e la distribuzione di materiale informativo.
L’attività di Emergency Onlus Ong ben nota a molti: ormai dal 1994 realizza nel mondo i suoi progetti di cure medico-chirurgiche attraverso la progettazione, realizzazione e gestione di ospedali in cui l’assistenza è improntata a principi di gratuità, neutralità ed eccellenza ed è rivolta alle vittime di guerra, delle mine antiuomo e della povertà, in situazioni di emergenza e di degrado sociale. Un impegno totale che l’ha portata a curare, assistere e riabilitare, in oltre 21 anni di attività, circa 7 milioni di esseri umani continuando a promuovere nel mondo una cultura di rispetto dei diritti umani.
Forse non tutti sanno che nel 2015, l’attività di Emergency ottiene un riconoscimento di prestigio internazionale: l’attribuzione al suo fondatore, il cardiochirurgo Gino Strada, del Right Livelihood Award il cosiddetto Nobel alternativo.
E’ proprio a Stoccolma, nella sede della cerimonia di attribuzione del premio, che Emergency rivendica , attraverso le parole di Gino Strada, quella consapevolezza che si concretizza nella volontà e nell’impegno di quegli uomini e donne che, rinnegando il dominio dell’egoismo, della paura e dell’indifferenza, votano la propria vita alla cura e al progresso dell’umanità.
Da quel discorso di Gino Strada ricordiamo:
“…La guerra, come le malattie letali, deve essere prevenuta e curata.
La violenza non è la medicina giusta: non cura la malattia, uccide il paziente.
L’abolizione della guerra è il primo e indispensabile passo in questa direzione.
Possiamo chiamarla “utopia”, visto che non è mai accaduto prima. Tuttavia, il termine utopia non indica qualcosa di assurdo, ma piuttosto una possibilità non ancora esplorata e portata a compimento.
Molti anni fa anche l’abolizione della schiavitù sembrava “utopistica”. Nel XVII secolo, “possedere degli schiavi” era ritenuto “normale”, fisiologico.
Un movimento di massa, che negli anni, nei decenni e nei secoli ha raccolto il consenso di centinaia di migliaia di cittadini, ha cambiato la percezione della schiavitù: oggi l’idea di esseri umani incatenati e ridotti in schiavitù ci repelle. Quell’utopia è divenuta realtà.
Un mondo senza guerra è un’altra utopia che non possiamo attendere oltre a vedere trasformata in realtà.
Dobbiamo convincere milioni di persone del fatto che abolire la guerra è una necessità urgente e un obiettivo realizzabile. Questo concetto deve penetrare in profondità nelle nostre coscienze, fino a che l’idea della guerra divenga un tabù e sia eliminata dalla storia dell’umanità…”
Dai volontari Emergency del GRUPPO SALENTO l’invito è rivolto a tutti :
Prenotazioni: 3511994600 3511994610 0832 302741.
Per informazioni sulle attività del gruppo invece, la sede è in via Vittorio Emanuele III n.52/b a San Cesario di Lecce, telefoni 3403576344 oppure 3489192809
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