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Un dipinto spettacolare, introspettivo e dal grande valore socio-culturale: Calciatori (1965) di Renato Guttuso è lo spot intelleggibile del “gregario di successo”.
Questi fuoriclasse del pallone sono dipinti volutamente senza volto per far comprendere quanto il singolo sia importante, ma non indispensabile, poiché altamente necessaria in un team di successo è da sempre la forza trainante del gruppo.
Un’ottima metafora di vita da estendere in ogni campo competitivo, non trovate?
Emozioni fioche di vivido Realismo Socialista…
Category: Costume e società, Cultura
Guttuso, come tutti sanno, era un pittore al soldo del Partito Comunista. Quindi non poteva che essere a servizio di quell’ideologia che gli portò denaro e successo.
Chiunque si rende conto che non c’è nulla di più individualista, di un atleta che corre da solo contro tutti, contro il tempo, contro i dolori lancinanti che l suo corpo gli procura mentre gareggia.
Provate ad immaginare un team di successo senza Pietro Mennea quali risultati avrebbe mai potuto raggiungere.
Pensavamo che certe idee malsane di una certa ideologia fossero finite da tempo, ma vediamo che c’è ancora chi continua a sostenere certe amenità solo per piegare la ragione e la realtà all’ideologia di stampo comunista.
Il gruppo è importante ma in altri contesti.