COPPA ITALIA LEGA PRO / FRANCAVILLA-LECCE SI DECIDE AI RIGORI. GOMIS PROTAGONISTA ASSOLUTO: PRIMA SBAGLIA DAL DISCHETTO E POI SALVA I SUOI

| 19 Ottobre 2016 | 0 Comments

di Laura Ricci______

In occasione del primo turno della fase finale di Coppa Italia di Lega Pro, il Lecce bissa la sfida contro la Virtus Francavilla nella gara infrasettimanale del mercoledì allo stadio “Giovanni Paolo II” di Francavilla Fontana; dopo la vittoria di domenica in Lega Pro per tre a zero, Padalino adotta un ampio turn over cogliendo l’occasione di testare quei calciatori che giocano con meno frequenza in campionato, ma che possono dare una mano importante alla squadra.

Anche per il Francavilla diverse modifiche nell’undici titolare, ma con alcuni giocatori inamovibili come Abruzzese presenti come pilastri del gruppo.

L’incontro si decide ai calci di rigore con la parata finale di Gomis su Gallù dopo l’uno a uno parziale al termine dei novanta minuti e i due tempi supplementari terminati a reti inviolate.

Grazie alla vittoria di oggi, nel prossimo turno del 9 novembre il Lecce affronterà il Matera.

FORMAZIONI

VIRTUS FRANCAVILLA: Casadei, De Toma, Idda, Gallù, Albertini, Preiozo, Triarico, Abruzzese, Alessandro, Finazzi, Abate. Allenatore Calabro.

LECCE: Gomis, Contessa, Cosenza, Monaco, Vutov, Capristo, Vinetot, Maimone, Fiordilino, Persano, Rosafio. Allenatore Padalino

Arbitro Vincenzo Vallante di Salerno, accompagnato dagli assistenti di gara Mansi e Scarica.

LA CRONACA

Primo Tempo

Francavilla padrone del gioco e più coordinato in campo vista la formazione più esperta rispetto a quella salentina, giovanissima e inedita.

Al 10′ i biancazzurri si rendono pericolosi con un calcio di punizione da posizione defilata che impegna Gomis nell’intervento con le mani per spedire il pallone sopra la traversa.

Nonostante la maggiore fluidità di gioco da parte dei padroni di casa, è il Lecce a portarsi in vantaggio alla prima occasione utile grazie a Vutov che, in corsa, si imbuca nella zona nevralgica dell’area piccola avversaria e mette dentro il pallone, portando in avanti i suoi.

I giallorossi acquisiscono sicurezza e si cercano con più frequenza, ma il Francavilla continua a costruire gioco, senza però trovare il colpo vincente.

Al 29′, nella mischia creatasi davanti a Gomis, i ragazzi di Calabro cercano il tocco decisivo ma l’azione ternina con un fallo in attacco e, dunque, in un nulla di fatto.

Secondo Tempo

Francavilla subito aggressivo e alla ricerca disperata del pareggio; al 47′ Abate, servito in posizione centrale da Gallù, tenta la conclusione di prima, ma spara clamorosamente alto.

Ancora Abate si fa vedere in avanti sfondando per vie centrali la difesa leccese, ma Gomis è provvidenziale nella parata con i piedi opponendosi al tiro rasoterra dell’attaccante biancazzurro.

Mister Calabro tenta il tutto per tutto e manda in campo la punta Nzola, subito protagonista al 61′ di un’azione individuale dall’out di destra che termina con un tiro che si schianta sul primo palo di Gomis.

Il Lecce soffre il ritorno del Francavilla che continua inesorabilmente a spingere mettendo alle strette i giallorossi; al 68′ ennesima occasione da goal per i padroni di casa con Finazzi, bravo a far partire un buon tiro dal limite dell’area leccese, parato poi dal sempre attento portiere salentino.

Proprio quando il match sembrava andare inesorabilmente affievolendosi, al minuto ottantanove la Virtus trova l’inaspettata rete del pareggio grazie all’incornata di testa di Idda che trova il tempo giusto per l’impatto con il pallone su calcio di punizione.

Tempi Supplementari

Emozioni nulle nel primo tempo supplementare, mentre un’occasione per parte nel secondo tempo: al 108′ il Lecce si rende pericoloso con un calcio di punizione diretto in porta respinto con i pugni.

Due minuti dopo De Angelis sfiora il vantaggio per il Francavilla, ma il suo colpo di testa termina di un soffio sul fondo.

Calci di Rigore

Singolare la scelta di Padalino di far battere il primo calcio di rigore dal portiere Gomis che spiazza tutti per la decisione, ma non il portiere avversario, bravo a deviare sull’incrocio dei pali il tiro dell’estremo difensore leccese.

Gomis si dimostra decisivo sia in negativo, con l’errore dal dischetto, che in positivo, decidendo le sorti dell’incontro parando l’ultimo rigore battuto da Gallù e regalando la vittoria ai suoi.

Fatale per il Francavilla l’errore di Abate che aveva l’occasione di chiudere i conti nella sequenza iniziale dei rigori.

IL GIUDIZIO

In qualche modo, anche questa partita è stata portata a casa.

Una formazione giovanissima e inedita ha create pochi pericoli in avanti, riuscendo a mettere dentro l’unico vero pallone pericoloso. Quello che si può definire “il Lecce B” ha avuto difficoltà nella costruzione del gioco, ma è stato in grado di reggere di fronte all’esperienza della squadra avversaria, collaudata nei suoi interpreti e negli automatismi.

Il rischio preso da Padalino ha in sè la logica del turn over necessario per i suoi uomini di fiducia, dando la possibilità alle “seconde linee” di poter mettere nelle gambe minuti di gioco e dare dimostrazione del proprio valore.

I giallorossi passano il turno dopo una prestazione a di poco singolare, grazie alla parata finale di Gomis su Gallù che permette al Lecce di andare avanti nella competizione.

DA RICORDARE E DIMENTICARE

Viene spontaneo sottolineare il doppio volto della prestazione di Gomis, superlativo fino ai rigori, poi imprevedibilmente sul dischetto per battere il primo calcio di rigore, sbagliandolo, e alla fine decisivo nell’ultima parata.

 

 

 

Category: Sport

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