NAZIONALE / GRAZIANO PELLE’, UN ALTRO SCIVOLONE. VENTURA NON LO CONVOCA PER LA PROSSIMA. ORIALI LO SGRIDA PUBBLICAMENTE: “comportamenti inaccettabili”
di Francesca Pagliara______
Graziano Pellè ci ricasca. Un altro scivolone per il centravanti azzurro dopo il famoso rigore sbagliato quest’estate contro la Germania che ci era costato l’eliminazione dai campionati europei. Quello che aveva fatto discutere, allora, era stato non tanto l’errore, quanto lo sbeffeggiamento prima di calciare dal dischetto nei confronti del portiere della nazionale tedesca Neuer, che proprio l’ultimo arrivato non era, insomma.
Il gesto del cucchiaio contro uno dei portieri più forti del mondo, durante un quarto di finale di un europeo nel quale avevamo dato del nostro meglio e un tiro decisamente da principiante aveva fatto andare su tutte le furie i tifosi azzurri che non avevano esitato a definirlo un atteggiamento arrogante e infantile. Il giocatore aveva poi chiesto scusa e ammesso le sue colpe.
Sbagliare è umano certo, ma perseverare è diabolico.
Ieri sera un nuovo episodio durante la gara contro la Spagna: la sostituzione del calciatore da parte del nuovo commissario tecnico della Nazionale Giampiero Ventura è stata infatti seguita dal gesto di stizza dello stesso nei confronti dell’allenatore, che, tendendogli la mano, non ha ricevuto risposta, anzi, tutto il contrario.
Il comportamento non è passato per nulla inosservato agli occhi della Federazione, che ha preso una posizione netta, decidendo di non convocare Pellè per la partita contro la Macedonia in programma domenica 9 ottobre a Skopje.
Nel comunicato ufficiale infatti si legge: “Far parte della Nazionale comporta infatti la condivisione di valori e l’assunzione di atteggiamenti consoni alla maglia azzurra, a partire dal rispetto nei confronti dello staff, dei compagni di squadra e dei tifosi. Il calciatore farà ritorno oggi nel proprio club di appartenenza”.
Sulla questione è anche intervenuto Gabriele Oriali, team manager azzurro, che non le manda a dire: “Il comportamento di Pellè è stato inaccettabile, ci ha costretto ad intervenire. La decisione di escludere Pellé dal gruppo della nazionale è stata presa e condivisa dal tecnico e dalla federazione”
Tutti d’accordo insomma, anche lo stesso attaccante di san Cesario di Lecce, il quale via social si è premurato di scusarsi ancora una volta con tutta l’organizzazione: “Eh si!!Purtroppo, mi capita nuovamente di fare una cavolata. Un comportamento inaccettabile, nei confronti del mister in primis e di riflesso ai miei compagni, che hanno sempre dimostrato di avere dei valori importanti all’interno di un fantastico gruppo Italia nel quale facciamo parte. Come ogni errore grave , si subiscono sempre delle conseguenze. Ed è giustissimo che io mi prenda delle responsabilità sull’accaduto.”
Una tirata d’orecchi necessaria, verso un giocatore sicuramente talentuoso, ma che ancora una volta dimostra un tantino di arroganza e superficialità. Umiltà, Graziano, umiltà! Testa bassa e pedalare, così fanno i campioni.
Quelli che scrivono la storia del calcio. I protagonisti, quelli veri. Gli altri sono solo comparse.
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