IL CONSIGLIERE CRISTIAN CASILI FA UN SOPRALLUOGO E ANNUNCIA BATTAGLIA. GIA’ TANTI PROBLEMI PER IL ‘TWIGA’ DI FLAVIO BRIATORE E SOCI SALENTINI A OTRANTO, DOVE SONO APPENA INIZIATI I LAVORI DI COSTRUZIONE. DIRETTI DAL FRATELLO DEL SINDACO
di Giuseppe Puppo______
Al consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Cristian Casili il “modello Briatore” non piace: “un modello fatto di format e clichè preconfezionati, che ha l’effetto di banalizzare il paesaggio, mentre l’obiettivo da perseguire dovrebbe essere quello di assicurare uno sviluppo del litorale secondo criteri di qualità e sostenibilità, tali da intendere la zona costiera non solo come una semplice linea, ma come fascia di connessione tra mare, costa ed entroterra così da permettere lo sviluppo di un turismo sostenibile fatto di tradizioni e cultura che mobiliti risorse ben più ampie di quelle ricadenti a ridosso del litorale”.
Ma se queste sono opinioni, del resto ampiamente condivise, dopo pochi giorni dalle ultime polemiche
cominciano ad emergere fatti concreti, che aggiungono altre concretissime perplessità e nuovi interrogativi a quanto la nostra inchiesta del giugno scorso per prima scoprì e documentò.
D.) – Ci spieghi meglio, consigliere, ci faccia capire che cosa c’è che non va..?
R.) – “Si tratta di un intervento che arriva proprio mentre in località Cerra, uno dei tratti più suggestivi della scogliera idruntina a poca distanza dalla Grotta Monaca e ricadente in area sottoposta a vincoli paesaggistici e idrogeologici nonché tutelata dal piano paesaggistico territoriale regionale anche quale territorio costiero, la Società Soc. Cerra Srl ha già avviato l’esecuzione delle opere del Twiga Beach“
D.) – Beh avevano il permesso…
R.) – “Il recente permesso di costruire è stato rilasciato in assenza del parere della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggio, poiché non pervenuto nei termini di legge“
D.) – Forse non hanno risposto. Funziona che se tu invii la comunicazione e la Soprintendenza non ti risponde entro sessanta giorni tu puoi andare avanti…
R.) – “Già, forse semplicemente la Soprintendenza non ha risposto. Mi sembra strano, che, mentre è sempre così sollecita per ogni qualunque lavoro anche minimo, la Soprintendenza in questo caso invece non abbia risposto”
D.) – Così va il mondo, consigliere…Forte con i deboli, e debole con i forti…
R.) – “Ma c’è dell’ altro. L’ altro giorno ho effettuato un sopralluogo e ho potuto constatare come l’attuale stato dei luoghi appaia disattendere le prescrizioni dettate dallo stesso titolo edilizio, comportanti l’obbligo di non alterare l’andamento morfologico dell’area litoranea“
D.) – Cioè? Ci faccia capire…
R.) – “Ho potuto constatare come mezzi movimento terra stiano devastando la vegetazione costiera, in contrasto piano paesaggistico regionale. Stano facendo MODIFICHE SOSTANZIALI DEGLI ASPETTI MORFOLOGICI, come non avrebbero potuto e dovuto fare“.
D.) – Ne ha parlato col direttore dei lavori?
R.) – “No. Chi è?”
D.) – Il direttore dei lavori è l’ ingegner Pierpaolo Cariddi, fratello del sindaco. Ecco perché il sindaco al momento del voto favorevole della delibera comunale di concessione si allontana dall’ aula e non partecipa al voto, come documentammo nella nostra inchiesta. E adesso?
R.) – “Adesso mi chiedo e vi chiedo: può la libertà di iniziativa economica compromettere il valore paesaggistico di un territorio i cui tratti costituiscono aspetti peculiari dell’identità culturale ed ambientale del Salento?”
D. ) – No, consigliere, certo che no. E allora?
R.) – “E allora adesso, già lunedì, chiederò agli uffici competenti della Regione, portatrice di interessi terzi e imparziali rispetto a quelli delle amministrazioni locali, un intervento volto ad accertare la regolarità e la compatibilità con le caratteristiche del territorio delle operazioni messe in atto dalla Cerra srl”.
dobbiamo fare di tutto per bloccare stu sto scempio briatore i cazzi suoi se li deve fare a casa sua