‘Il governo cambi politica sull’ immigrazione”, IL SINDACO DI MILANO, DI CENTRO-SINISTRA, LANCIA L’ ALLARME. IL GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA, DI CENTRO-DESTRA, GLI DA’ RAGIONE: “Non è un tema di destra, o di sinistra”
(Rdl)______In una lettera aperta ai giornali, pubblicata questa mattina, il sindaco di Milano (nella foto, l’ interno della stazione Centrale), Claudio Sala, di centro-sinistra, lancia un nuovo allarme sull’ immigrazione. Ecco una sintesi del suo pensiero: “E’ tempo di prendere atto che le condizioni intorno a noi sono profondamente mutate. Non definiamola più emergenza, oggi siamo nel pieno di una dolorosa, costante problematica da gestire. Centinaia di migliaia di persone fuggono la guerra, la fame e la persecuzione, etnica o religiosa che sia. L’Unione Europea dimostra tutta la fragilita’ della sua politica, che sta rapidamente diventando impotenza. Come è ormai evidente, il piano di ripartizione dell’Ue non funziona e solo una minima parte dei migranti che sbarcano in Italia viene ricollocata in Europa, come dovrebbe invece essere.
Sono consapevole del fatto che il nostro Paese deve passare dall’affrontare una (ormai) continua emergenza a una consapevole gestione del fenomeno…attraverso una programmazione che coinvolga da subito le amministrazioni regionali, oggi estranee a questo sforzo in misura che a me pare del tutto incomprensibile…è necessario che il governo operi perché tutto questo non continui a pesare come un macigno sempre più pesante sulle spalle della città. Abbiamo bisogno di una politica di integrazione seria, pianificata e dotata dei mezzi finanziari adeguati per far uscire da una condizione di provvisorietà le migliaia di profughi che stazionano nella nostra città come in altre parti del Paese…
Serve un vero e proprio piano nazionale che stabilisca un’equa distribuzione sul territorio dei profughi, che, lo dico ancora una volta, non può che iniziare da quote regionali. Occorre poi ordinare il sistema…______
In una dichiarazione seguita a breve, il governatore della Lombardia, Roberto Maroni, della lega Nord, ha valutato positivamente la presa di posizione del sindaco di Milano: “Sala si unisce a chi dice che il governo cambi politica e ascolti i territori a prescindere dal colore politico. Lo farà? Credi di no, ma mi auguro di sì. Il tema dell’immigrazione non è di centrosinistra o di centrodestra.
Benvenuto, dunque, a Sala che critica il governo sulle misure sbagliate per l’immigrazione. Come governatori abbiamo mandato al governo le nostre proposte e nessuno ci ha chiamato, siamo stati ignorati e questo non e’ giusto”.
Se l’Europa continua così, noi dovremo organizzarci in modo autonomo sull’immigrazione.
Questo è l’unico elemento di novità di Bratislava, dove si sono fatte tante parole ma non siamo stati in grado di dire parole chiare sul tema africano.
Ecco perché, con un eufemismo, non l’abbiamo presa benissimo. Juncker dice tante cose belle, ma non vediamo i fatti.
E’ un problema dell’Europa.
L’Italia farà da sola, è in grado. Ma questo è un problema per l’Ue.
Da parte nostra, la priorità è la questione dei rapporti con l’Africa, come abbiamo detto a Bratislava, e poi la lotta al terrorismo globale.