PROVERBIO SALENTINO DI OGGI DOMENICA 11 SETTEMBRE
QUANDU LU CIUCCIU NU BOLE CU BIE MACARI CA FISCHI.
Tradotto in italiano sarebbe: quando l’asino non vuole bere è inutile che fischi.
Il carrettiere quando era nei pressi di una fontana o “te nnu pelune”, vasca di pietra colloca a fianco del pozzo, fischiava tentando di incoraggiare l’asino a bere, perché c’era il rischio per il resto della giornata non ci sarebbero state più occasioni per farlo.
I carrettieri erano consapevoli che la musicalità del fischio tranquillizzava l’animale che si rilassava ed era portato ad abbeverarsi con tranquillità ed abbondantemente.
Ma quando l’asino decideva di non bere, non c’era nulla che lo potesse convincere, d’altro canto la testardaggine dell’asino è proverbiale, per cui il carrettiere si spolmonava inutilmente.
Quindi, così come l’asino quando decide di non fare una cosa è inutile insistere, allo stesso modo succede con le persone, per cui il detto ammoniva colui che aveva a che fare con persone testarde e lo invitava a non sprecare fiato.
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