NOTE D’ARTE / IL CATALOGO DELLA MOSTRA SU LEANDRO
di Carlo Infante______
Domenica 11, a San Cesario, dalle ore 19, presso l’ex Distilleria De Giorgi (in via Stazione), verrà presentato il catalogo della mostra “Leandro unico primitivo” (272 pagine, 38 euro, Claudio Grenzi Editore), curata da Antonella Di Marzo, Lorenzo Madaro, Brizia Minerva e Tina Piccolo Giorni; i ha collaborato Antonio Benegiamo, nipote dell’artista.
Tale importante retrospettiva, diffusa tra San Cesario, Lecce (Museo Provinciale) e Bitonto (Galleria Nazionale della Puglia), fu inaugurata il 2 luglio e si concluderà il 30 novembre.
Si celebra così degnamente la figura di Ezechiele Leandro (foto grande) nato a Lequile, 10 aprile 1905 e morto a San Cesario di Lecce 17 febbraio 1981, pittore, scultore e poeta salentino.
Il volume contiene un’ampia sezione iconografica ed i contributi, tra i tanti, dell’ex Ministro Massimo Bray e di Sarah Lombardi, direttrice del Musée Collection de l’Art Brut (che ha sede a Losanna). Dalle 20, sempre a San Cesario (ma nel vicino “Santuario della Pazienza” – purtroppo chiuso al pubblico da alcuni anni – in via Cerundolo), andrà in scena lo spettacolo “Ormai suntu Leandro”. Nell’ambito del festival “Teatro dei luoghi” (curato dai Cantieri Teatrali Koreja), Fabrizio Saccomanni leggerà testi di Leandro (1905 – 1981), che qui vediamo in un ritratto di Francesco Spada.
Il Santuario è oggetto di una dichiarazione di interesse culturale da parte del competente Ministero.
Infine è bene segnalare che la mostra leccese (di indubbio successo) abbia una sezione dedicata ad altri artisti outsider (fra cui il siciliano Giovanni Bosco, in basso ed il veneto Carlo Zinelli, in alto).
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