AUDIZIONE IN REGIONE PUGLIA, IL PROCURATORE MOTTA PUNTA IL DITO CONTRO LA GESTIONE DEI RIFIUTI
(Rdl)______C’ era già stato poco più di due mesi fa
C’ è tornato questa mattina, in sede di commissione, per sollecitare l’istituzione di una commissione per il contrasto ai fenomeni di criminalità organizzata e alle forme di attività di corruzione presenti sul territorio regionale, oltre ad adottare iniziative che rafforzino la cultura della legalità: una proposta snella, per scongiurare il rischio di sovrapposizioni di competenze, e che unifichi le iniziative presentate dai consiglieri regionali Rosa Barone, del Movimento 5 Stelle e Sabino Zinni, del Partito democratico.
Come puntualizzato dallo stesso procuratore, si è evitato di attribuire alla commissione un autonomo potere ispettivo, privilegiando il potere di sollecitare l’azione degli organi ispettivi in forma mirata, su specifici punti. E’ prevista la collaborazione con un ampio ventaglio di enti, istituzioni, rappresentanze e associazioni per la raccolta di informazioni e la realizzazione di iniziative tese alla valorizzazione della cultura della legalità.
In apertura dei lavori il presidente del Consiglio Mario Loizzo, unitamente al Presidente della commissione Saverio Congedo, e a tutti i componenti, ha ringraziato il Procuratore per la collaborazione offerta, sottolineando l’importanza del contributo autorevole e super partes: nel corso del breve dibattito che è seguito all’audizione, la consigliera Rosa Barone ha ribadito la necessità di coinvolgere anche la Corte Conti, con l’invio puntale della relazione conclusiva, mentre Sabino Zinni ha chiesto un parere sulla possibilità di prevedere controlli stringenti sulle attività commerciali.
Il capogruppo di Forza Italia, Andrea Caroppo ha avanzato la proposta di istituire la Commissione in maniera permanete, mentre per il consigliere Pd Fabiano Amati sarebbe auspicabile che il Consiglio deliberi se continuare ad avvalersi della commissione ad ogni legislatura.
In chiusura l’intervento del direttore della Sezione Sicurezza del cittadino, politiche per le migrazioni ed antimafia sociale, Stefano Fumarulo, che ha annunciato per ottobre l’avvio dei lavori per il Piano triennale delle politiche di prevenzione della criminalità organizzata.
Nel corso del suo intervento, il procuratore Motta ha insistito sugli aspetti legati all’ ambiente: “La gestione dei rifiuti è uno degli aspetti sui quali si sofferma la criminalità organizzata ed è questo l’aspetto sul quale bisognerà puntare“. Ed ha poi così puntualizzato il senso dell’ iniziativa: “E’ sicuramente degna di attenzione e assai meritevole. Al di là della legge il contrasto ai fenomeni dell’illegalità spetta all’autorità giudiziaria, l’ambito di intervento della commissione è principalmente sul piano preventivo e conoscitivo, perché per contrastare anche indirettamente questi fenomeni serve conoscerli approfonditamente“.
Il contributo offerto dal procuratore Cataldo Motta è prezioso, sia dal punto di vista tecnico-giuridico, sia in conformità agli obiettivi della istituenda commissione.
In queste settimane di audizioni, abbiamo recepito interessanti e autorevoli pareri che permetteranno alla Commissione, nella sua autonomia, di analizzare al meglio le due proposte di legge presentate. E sono convinto che la Commissione riuscirà a fare sintesi assumendo tutte le determinazioni in ordine all’unificazione delle due pdl in un testo incisivo e snello.
Istituire una Commissione che metta in campo collaborazioni con enti, istituzioni, rappresentanze e associazioni per la raccolta di informazioni e la realizzazione di iniziative tese al rafforzamento della cultura della legalità, è sicuramente un obiettivo molto ambizioso, sul quale io e l’’intero gruppo consiliare, La Puglia con Emiliano, non faremo mai mancare il nostro sostegno.