SE UN GIORNO D’ ESTATE UNA VIAGGIATRICE…AVVENTURA KAFKIANA DELLA NOSTRA REDATTRICE, QUESTA MATTINA IN VIAGGIO DA LECCE PER IL NORD. PRENOTA E PAGA IL BIGLIETTO, MA SUL TRENO IL POSTO NON C’E’…
di Federica Greco (precaria, a bordo dell’ Intercity)______
Intercity Lecce – Milano delle 10.05, treno reso molto più accogliente e più comodo, ma, come dice il proverbio “Il lupo perde il pelo ma non il vizio”. Chissà, invece, cosa ne direbbero Franz Kafka e Eugene Ionesco…
Solita storia di disorganizzazione, ma questa volta ai limiti dell’ assurdo: e che minimamente non scalfisce il capotreno.
Prenotazione anticipata, pagamento idem con scadenza, prezzi non tanto economici, on line , forse se hai la fortuna di prendere quei pochi biglietti a minor costo..Ma succede di rado. Sempre regolare, invece, il ritardo con cui ci muoviamo.
Posto 107 , carrozza 3 giro con i miei bagagli, ma il posto assegnatomi è inesistente, perché arrivano fino a 105.
Il controllore, bontà sua, mi assegna un altro posto libero fino a Bari; poi il capotreno mi spedisce ai posti riservati ai disabili e l’avventura non è ancora finita, chissà fino a Pesaro cosa mi attende: mi han detto che dovrò cambiare di stazione in stazione
Storia di ordinaria amministrazione per viaggiatori ormai stanchi dei continui disservizi di Trenitalia.
Però questa con punte di straordinaria follia.
Category: Cronaca