POKER LECCE, CATURANO E TORROMINO NON SI FERMANO PIÙ: NE FANNO DUE A TESTA E LIQUIDANO L’AKRAGAS
di Laura Ricci______
In un gremito Via del Mare che ospita questa sera dodicimila spettatori sugli spalti, il Lecce scende in campo alle 20.30 per la prima volta in casa in questa nuova stagione di Lega Pro.
Contro l’Akragas, i ragazzi di Padalino mettono a segno un poker firmato dalla doppietta di Caturano e da quella di Torromino; l’incontro termina con il risultato di quattro a uno e per i salentini portano a casa altri tre punti.
FORMAZIONI
LECCE: Gomis, Vitofrancesco, Mancosu, Cosenza, Arrigoni, Torromino, Lepore, Pacilli, Giosa, Caturano, Ciancio. Allenatore Padalino.
AKRAGAS: Pane, Zanini, Salandria, Pezzella, Carillo, Salvemini, Carrotta, Gomez, Riggio, Longo, Scrigli. Allenatore Di Napoli.
Arbitro Giosuè Mauro D’Apice di Arezzo, accompagnao dagli assistenti di gara Pepe e Consilina.
Inizio in proiezione offensiva per i giallorossi che al 5′ si fanno vedere in avanti con un passaggio filtrante per Pacilli, poi ostacolato da un difensore avversario. Il Lecce recrimina un presunto calcio di rigore che, però, non viene assegnato dal direttore di gara.
LA CRONACA
Primo Tempo
L’avvio delle due squadre è caratterizzato da diversi falli a centrocampo, ma al 17′ Zanini sblocca la situazione con un tiro dal limite dell’area salentina che coglie impreparata la difesa di casa e trafigge Gomis nell’angolino basso alla sua destra.
A disfare la festa biancazzura ci pensa un minuto dopo Torromino, bravo a sfruttare un cross dalla destra concretizzarlo con una spettacolare girata che non lascia scampo al portiere dell’Akragas.
I ragazzi di Padalino non si fermano e, anzi, cercano subito il raddoppio con uno scatenato Caturano che ci prova con un pallone strozzato che si spegne sul fondo, per poi riprovarci al 30′, trovando una deviazione avversaria. Pochi istanti dopo, il numero diciotto giallorosso sbroglia la matassa e mette dentro il pallone dopo una serie di rimpalli.
Il Lecce passa dunque in vantaggio e gestisce il risultato fino alla fine della prima frazione di gioco, rischiando però al 43′ sul tiro di Gomez che, defilato, lascia partire una conclusione terminata poi sul fondo.
Secondo Tempo
Pronti, via, ed è subito occasione per i padroni di casa: Caturano riceve la sfera a due passi dalla porta, ma nel tentativo di battere Pane spedisce alto e rischia l’infortunio, poi fortunatamente scampato.
Al 14′ l’Akragas risponde con un tiro dalla media di stanza del capitano Salandria che sfiora la traversa e mette paura ai giallorossi. I ragazzi di Padalino non si fanno però sopraffare e si rendono nuovamente pericolosi; un tiro abbastanza comodo per il portiere biancazzurro, sfugge invece dalle mani dell’estremo difensore che permette a Caturano il tentativo di tap-in. L’attaccante leccese però si vede franare Pane sui piedi e non riesce nel contatto con il pallone. Tutti i calciatori giallorossi chiamano a gran voce il rigore, ma per D’Apice è tutto regolare.
I padroni di casa sono sempre più padroni anche del gioco e cercano di chiudere definitivamente i conti. Al 29′ capitan Lepore scheggia la traversa su calcio di punizione; pochi minuti dopo è Caturano a mettere in cassaforte il risultato sfruttando l’assist del compagno di reparto Torromino e insaccando il pallone con una girata di testa da manuale.
Padalino chiama in campo Doumbia al posto di Pacilli e il neo entrato attaccante giallorosso, duramente contestato durante il periodo estivo dalla tifoseria leccese per atteggiamenti di presunta strafotteza, si mette in mostra con un’azione imbucandosi nella difesa avversaria e cercando il goal sotto le gambe del portiere dell’Akragas, bravo a respingere con il piede.
Al 37′ lo stesso gesto tecnico viene messo in pratica da Torromino che dall’out di sinistra cerca il goal rasoterra, ma trova ancora l’ottima opposizione di Pane.
Allo scadere dei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara, Torromino mette la ciliegina sulla torta mettendo a segno il poker divincolandosi dai difensori nell’area piccola e insaccando il pallone a portiere ormai battuto.
IL GIUDIZIO
Lecce guerriero e con tanta fame di vittorie.
Non si poteva sperare in un avvio migliore per la squadra giallorossa che dimostra in campo di aver assimilato la giusta mentalità che serve per cercare la vittoria diretta del campionato.
Primo tempo giocato su livelli molto fisici, diverse occasioni da goal, la maggior parte per i salentini, ma gioco non troppo spettacolare, molto pratico.
Secondo tempo che invece regala belle giocate di fino e nel quale il Lecce riesce a chiudere i conti e a gestire con tranquillità il vantaggio che vale i tre punti.
Un poker che fa risultato e morale per un gruppo di giocatori che fanno ben sperare i propri tifosi e l’intero ambiente giallorosso.
La nota più acuta, sicuramente, è quella delle doppiette personali messe a segno da quelli che sono diventati i due diamanti della squadra, Caturano e Torromino, che ora fanno sognare proprio tutti.
Il Lecce sembra aver trovato quei terminali offensivi che tanto sono mancati durante la scorsa stagione
DA RICORDARE
Fenomenale la rete dell’uno a uno messa a segno da bomber Torromino; gesto tecnico di alto livello e tanta grinta messa in mostra da questo giocatore.
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