ALESSANDRO DI BATTISTA A SANTA MARIA FA IL BAGNO. DI FOLLA – reportage fotografico
di Federica Greco______
L’iniziativa #CostituzioneCoastToCoast , che sta portando in giro per tuttal’Italia dai primi di agosto , il parlamentare Alessandro Di battista del M5S, ieri ha fatto tappa a Santa Maria al Bagno. Tour che racconta le ragioni del No al prossimo referendum per la riforma costituzionale, per cui è in pericolo la poltrona “dell’uomo più antipatico d’Italia”, così lo ha definito il relatore.
Primo tra tutti è satto il consigliere regionale Cristian Casili ad intervenire., sottolineando che “non siamo costretti ad una modifica della Costituzione. Di leggi in Italia ce ne sono fin troppe e molto spesso sono proprio i corrotti che scrivono le leggi anti corruzione per tutelare i propri interessi. Lipocrisia ha distrutto il nostro Paese più del malaffare!”
E’ All’ ingresso di Alessando di Battista, fra i moltissimi presenti, molte le bandiere tricolore simbolo di unità in questo momento critico.
L’incontro era previsto per il 24, ma il giovane onorevole ha aperto dicendo: “non me la sono sentita”. Ed ha aggiunto: “Odio le bandiere a mezz’asta o i minuti di silenzio, rivolgiamo un applauso alle forze dell’ordine e volontari che in questi giorni stanno scavando a mani nude per poter salvare vite umane sepolte sotto le macerie e che continuano a farlo!”
Le ragioni del No sono tante e spiegate anche con parole semplici, in modo tale da permettere a tutti di capire e far riflettere, questo è il punto di forza di questo tour . “Gli Articoli della Costituzione , così come pensati da Renzi Boschi e Verdini – sottolinea Di Battista – confondono e creano dubbi nei cittadini. Così come l’art. 70, attualmente composto da 9 parole senza una virgola, se verrà modificato ne avrà 941, consentendo al Parlamento di districarsi come meglio conviene per far passare le loro leggi .- sottolineando – Volendoci tendenzialmente, sufficientemente ignoranti da poterci manovrare e controllare. Per questo sventrano la scuola!”
In chiusura l’intervento di tutti i portavoce a livello regionale e nazionale, tra cui Maurizio Buccarella, Barbara Lezzi e Diego de Lorenzis .
Infine, l’invito rivolto indistintamente ai partecipanti a mangiare una pizza tutti insieme in un locale: il ricavato è stato destinato alle vittime del terremoto.
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