CRITICITÀ A SANTA CESAREA: UN COMITATO SI MUOVE ED IL SINDACO RISPONDE: INCONTRIAMOCI!
di Emanuele Lezzi______
In località Belvedere di Santa Cesarea Terme, c’è stato un incontro pubblico organizzato da alcuni cittadini per parlare delle problematiche che attanagliano da tempo la cittadina termale.
L’incontro si è svolto all’aperto, in quanto la richiesta di utilizzo di uno spazio comunale fatta nei giorni precedenti, pare sia caduta nel vuoto. Questo nonostante la stessa richiesta sembra sia stata sottoscritta da 180 residenti e consegnata il 10 agosto dai richiedenti prof. Cuccodoro e Gen. Quaranta.
Nell’incontro, nonostante la premessa molto partecipato, sono emerse molte delle criticità in cui versa Santa Cesarea e questo anche grazie all’intervento dei non residenti che vivono la quotidianità della cittadina solo nel periodo estivo. Sono state catalogate le principali criticità in tre macroaree:
1) Ambiente: discese al mare, sicurezza della falesia, parcheggi ( auto e camper), incendi sulla costiera e le aree urbane, creazione di aree attrezzate per bambini, abbattimento delle barriere architettoniche in tutto il territorio comunale, raccordo operativo con il Parco Otranto-Leuca.
2) Trasporti e comunicazioni: necessità di pianificare collegamenti di Santa Cesarea Terme con i paesi dell’hinterland tramite servizi navetta; accessi a internet, wifi, ricezione, potenziamento telefonia mobile.
3) Cultura: recupero, valorizzazione e salvaguardia di beni di importanza storica e paesaggistica (torri saracene, vie romane, grotte e chiese rupestri etc.) e riqualificazione dei momenti culturali e artistici (musica, teatro, letteratura).
Nel contempo, il neonato comitato, non ha tralasciato di parlare anche di altri problemi di non secondaria importanza, come l’ottimizzazione del sistema fognario, il sistema di illuminazione spesso carente, la pulizia e il decoro degli spazi pubblici. Si è lamentata anche una difficoltà nel raccordo e nell’integrazione con le realtà limitrofe al territorio, fra le quali l’Istituto Alberghiero “A.Moro” di Santa Cesarea Terme.
L’incontro si è concluso con la costituzione del comitato cittadino “Amici del Belvedere di Santa Cesarea Terme”.
“Il comitato – affermano alcuni rappresentanti – si pone come prerogativa il confronto con l’amministrazione comunale per la discussione e l’analisi di questi temi, da troppo tempo ignorati dalle istituzioni. L’auspicio è che dal colloquio tra l’Amministrazione Comunale e il Comitato Amici del Belvedere scaturisca un’informazione puntuale e corretta per i cittadini, sugli interventi effettuati in base alle problematiche sollevate, in modo da instaurare una maggiore sinergia tra l’Ente Comunale ed il territorio”.
Al comitato hanno aderito già 300 persone, ma continuano le adesioni tramite i social network attraverso il gruppo Facebook “Amici del Belvedere di Santa Cesarea”.
Contattato telefonicamente nella mattinata di oggi, è lo stesso Sindaco Pasquale Bleve a dirci di aver appena ricevuto il protocollo inviato all’Amministrazione:
“Ho appreso i temi discussi nell’incontro svolto il 18 agosto – ci dice il primo cittadino – e sono tutti temi in linea con quanto questa Amministrazione intende risolvere. Problematiche che conosciamo da tempo, alcune delle quali si trascinano da venti o trent’anni e che vogliamo risolvere anche in base alle risorse economiche a disposizione di questa stessa Amministrazione. Sono e siamo inoltre lieti della formazione di questo gruppo/comitato e di poter, in maniera trasparente, discutere con loro dei temi evidenziati, ricevendo magari dagli stessi anche un aiuto alla soluzione delle questioni in oggetto.
A breve comunicherò allo stesso comitato una serie di date disponibili in modo da stabilire un giorno utile ad incontrarsi, o con un gruppo di loro o con chiunque in rappresentanza del comitato o di altri cittadini”.