Comunque Vada… / BLACK OUT / PROSEGUONO LE FERIE AL PAESE DEL SUD DELLA FAMIGLIA ‘TORINESE’ DEGLI SCOGNAMIGLIO. DON ANTONIO CONDIZIONATORE…

| 14 Agosto 2016 | 0 Comments

di Elena Vada______

Marì :“Cos’hai accattato, Antò?”

– “Non lo vedi?… è nu’ condizionatore d’aria come quello che tenimm a Torino, guarda quant’ è gruoss. Co’ o telecomando. E’ supertecnologico…. Vedi qua, cosa dice…. qua, sullo scatolo (stipalo, che fa da garanzia)… rinfresca , tutta la casa. S’appiccia e si stuta da solo. Si orienta, sì abbassa, si alza e fa sempre a temperatura che buò tu, sempre tutto da solo..”

 

Marì-:”Chissà quanto l’hai pagato, per quello Nando do Bottegone, ha chiuso, o negozio, ampress, ampress..e, ca mugliera, è partito per le ferie. Praticamente, gliele hai pagate tu, le ferie, con questo “scarraffone” che hai comprato! E mo’ come fai a montarlo e farlo funzionare? Qua ci vuole un tecnico… è un affare importante!”

Don Antonio:-”Quant si malfidata, figurati ….. chiama nostro figlio Enzo, quello è “Perito elettrotecnico diplomato” legge le istruzioni, facciamo due buchi e tra un’ora avremo un fresco in casa che neanche, Don Gaetano in Sacrestia, se lo sogna.”-

– “Ma io stavo, tantubella, miez a current, che facev ca finestra da cucina” -: …. se, ci facevi ammalare tutti… io sento la schiena che mi fa male, qua, all’altezza delle reni……”

-”Enzoooo, Enzù addò si, vieni bello, a papà… che dobbiamo fare un lavoretto facile, facile… dovimm muntà chest condizionatore di ultima generazione (così ha detto Nando del Bottegone). Leggiti bene le istruzioni, mente vado a prendere la scala e gli attrezzi”

Enzo prende il libretto: English, Français, Deutch, Sweden, Espanol, Pourtugues, Swaili…Oh, finalmente: Italiano. Legge attentamente, poi guarda dove sono i fili della luce, per farli passare fuori e fare l’allacciamento. Poi controlla la posizione giusta, come dice il libretto, guarda il colori dei fili… tutto quello che c’è nella scatola…

– “Allora, hai capito, come si fa?”

– ”Tutto a posto, papà!!”.

Marì va a chiudersi in cucina, deve fare i peperoni imbottiti, poi una pasta al forno alla. pugliese, con le polpettine…. Poi, non resiste e chiama al telefono la figlia per comunicarle le malefatte del padre….”Ninù, ma che ne sacc’ io, quello tuo padre tiene la testa dura, tuo fratello pure, eh si, qui ci sono solo turisti, noooo sono partiti quasi tutti, ci stanno i vecchi, no, no, quale Mario elettricista? E’ partito, torna dopo Ferragosto, e appunto, potevamo aspettare….si, quello tuo padre è na capa e c…zzo! O scusa Ninù, mo’ chiudo, perché stanno trapanando, non si sente più niente… ciao, ciao, ti chiamo dopo….”

:”Piano, piano, tira su avanti…. Aggancia, siiiiii i tasselli sono giusti… no, ho usato i nostri che sono più forti, tengono su una casa. Adesso fai i collegamenti…. Oh, mi raccomando, falli giusti.. si mamma ha staccato la luce, stai tranquillo….. Hai letto tutto bene?”.

Trafficano per po’. Stacca, attacca il contatore a valvole, dentro, fuori…Prendi questo, passami l’altro…Dammi il cacciavite…Noooooo..! Aspetta, fammi leggere meglio, ah, ecco…Stavamo per sbagliare…. Si, così va bene.

 

Saranno passate due ore, da quando hanno incominciato…Sono stanchi e felici quando, finalmente, danno il via a Marì, di riattaccare definitivamente il contatore della luce, eeeeee eeeeeeeeeeeeeeeee

BOOOM! Frick, striz, strack… brrrrrrz z z z WOWuuuuuu!

“MARONN e che succiess…. ?!?!?!!!!”

Nient, nient, tutto bene, tutto a posto…

 

Dalla strada maestra, dalle case del vicinato, da quelle sulla collina, perfino dal camping sulla spiaggia, la gente comincia a radunarsi, chi in piazza, chi davanti alla casa di Don Antonio da dove esce fumo, fuliggine, e le urla di spavento di Marì e i nipotini.. che in realtà, si divertono ad accendere le candele, perché calano le prime ombre della sera.

Tutto il paese di San…. e quelli limitrofi.. senza luce.

Gli Scognamiglio hanno fatto un bel guaio, BLACK OUT, in tutta la zona.

Don Antonio, non può correre ai ripari… Allora va in comune, il sindaco è in ferie. Intanto l’ira dei compaesani e non, aumenta di minuto in minuto.

Purtroppo, il week end di Ferragosto rischia, ora, di trasformarsi in un film dell’orrore. CHI LI AIUTERA’? Ci sono frigoriferi e, peggio, congelatori pieni, il camping e le strade al buio…. Il parroco, Don Gaetano, si lamenta per la processione compromessa. Sulle finestre appaiono candele e lumini. Il farmacista, il dottor Rocco, sentenzia che l’unica cosa da fare è chiamare la Protezione Civile. Poi ognuno dice la propria, è una gran confusione..Chi va a prendere le scale per controllare la centralina elettrica del paese.

Le mogli che urlano “NO, NO, è pericoloso!!”. Chi bestemmia, chi insulta Don Antonio.

In tutto questo scompiglio uno straniero..Ben conosciuto in paese, per la raccolta di pomodori dice-:”Io, al mio paese, Romania, Ingegnere Elettronico… io andare a vedere.. non se preocupe”

Tutti tacciono… seguendo con lo sguardo Vasil…

Don Antonio dice:”Ti accompagno, insieme a mio figlio”. Prendono la scala, gli strumenti,… la torcia elettrica.

Altri vorrebbero accompagnarli, ma “l’Ingegner Vasil” dice a tutti di stare fermi e lontani.

 

Dopo un’ora d’attesa, con i pessimisti del paese misti che già pensavano ai soldi del risarcimento,

ecco… E FIAT LUX! Tutte le luci delle case accese, come un enorme Presepe di Ferragosto.

Manca la Stella Cometa sulla casa di Don Antonio, che, per farsi perdonare, fa un grande invito,a tutti presenti.

Per il giorno dopo:”Domani tutti a casa mia per una gustosa grigliata, come Dio comanda, vino, pane e dolci, fatti dal nostro caro fornaio… e pago tutto io!”

Prende sotto braccio Vasil e lo porta a casa. Un nuovo, vero, amico che gli farà l’onore di mangiare, quella sera, con lui e la sua famiglia.

 

 

Category: Costume e società, Cronaca, Cultura

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