“Memento audere semper” – GABRIELE D’ ANNUNZIO E LE DIVAGAZIONI ESTIVE DI GIORGIA MELONI
(v.m.)______’Ricordati di osare sempre’. Curiosità d’estate, della politica che non va in vacanza, come per la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che, nonostante sia prossima a diventare mamma, ha deciso di impiegare un po’ del proprio tempo libero, proponendo quotidianamente qualche aforisma al popolo di Facebook.
Da oggi e per tutto agosto, infatti, posterà sul suo profilo una frase celebre, un ricordo di un intellettuale del passato. A giudicare dall’esordio della sua rubrica, ci sarà da aspettarsi il ripasso dei grandi classici, ma soprattutto della Destra.
Ecco cosa si legge oggi sul suo profilo:
“Cari amici, da oggi e per tutto il mese di agosto ho deciso di iniziare la giornata sui social con un aforisma.
Il primo è dedicato al Vate, Gabriele D’Annunzio, poeta guerriero che amava l’Italia e che con coraggio e audacia ha compiuto l’impresa di Fiume. Un grande italiano che non ha nulla da invidiare a un qualunque Che Guevara, che pure tanti giovani amano indossare sulle loro magliette.
Secondo me i ragazzi dovrebbero studiare sui libri di scuola in maniera più approfondita la figura di D’Annunzio non limitandosi a leggere “la pioggia nel pineto”. Voi che ne pensate?”
Le parole della politica romana hanno scatenato una serie di commenti positivi da parte dei suoi sostenitori, che hanno lanciato l’affondo contro la scuola pubblica – considerata da sempre baluardo dalla Sinistra – e contro la memoria del Che.
“Secondo me i libri di storia andrebbero riscritti tutti perché dal dopoguerra ad oggi sono stati tutti manipolati dell’ideologia comunista” afferma un utente, mentre uno studente appena “sopravvissuto” alla Maturità afferma: “Nel mio libro, il Vate è trattato malissimo, considerato ‘nazionalista becero’. Il problema, oltre agli studenti che si interessano poco, sta in chi scrive i libri, che spesso è un compagno”.