I FURBETTI DEL QUARTIERINO DEI RIFIUTI

| 31 Luglio 2016 | 0 Comments

Riceviamo, pochi minuti fa, e, come sempre, come per tutti, volentieri pubblichiamo. Anzi, però, nella fattispecie, ci complimentiamo, a prescindere dal contenuto, con l’ assessore e il suo ufficio di comunicazione, perché è domenica sera, del 31 luglio, ma essi sono tutti al lavoro, smentendo con ciò, almeno per una volta, tanti luoghi comuni, sugli uffici pubblici, sulle abitudini leccesi, e quant’ altro. Ma leggiamo che cosa hanno da dirci, dall’ assessorato all’ ambiente del comune di Lecce______

Pizzicati dalle telecamere, colti in flagranza dagli agenti e dagli ispettori ambientali in borghese e traditi dal contenuto dei sacchi della spazzatura: cresce il numero degli incivili multati.

Continua la guerra agli abbandoni dei rifiuti e crescono le multe elevate ai danni dei cittadini scorretti che hanno deciso di non usufruire del sistema di raccolta differenziata porta a porta preferendo abbandonare per strada o nascondere in angoli impensabili i propri rifiuti domestici.

Attraverso appostamenti di Ispettori Ambientali e Vigili in borghese l’Assessorato all’Ambiente in questi ultimi giorni ha potuto sferrare la sua controffensiva nei confronti del fenomeno degli abbandoni. Si tratta di una decina di sanzioni di circa 400 € elevate ai sensi del Regolamento Comunale ai danni dei cittadini colti in flagranza. Gli appostamenti, organizzati di concerto tra il Comando della Polizia Locale e l’Ispettorato dell’Assessorato di Guido, si continuano a svolgere con turni da 6 ore alternati tra mattina, pomeriggio, sera e notte nei luoghi più disparati del centro e delle periferie. Ma i controlli procedono anche sul contenuto dei sacchetti che permette nella maggior parte dei casi di risalire ai colpevoli dando il via anche agli accertamenti incrociati attraverso gli uffici preposti dell’amministrazione per le verifiche delle situazioni tributarie.

Continuano ad essere decine le sanzioni elevate ai danni dei cittadini incivili e ancora di più, invece, gli accertamenti fiscali presso l’ufficio Tributi dell’Amministrazione Comunale per verificare la regolarità dei pagamenti TARI – dichiara Andrea Guido, Assessore alle Politiche Ambientali – La maggior parte di questi incivili, infatti, decide di disfarsi in malo modo dei propri rifiuti proprio perché non in regola con i pagamenti dei tributi inerenti e sprovvisti, quindi, del kit di pattumelle e buste. Ecco perché ad ogni rilevazione di infrazione corrisponde poi il conseguente accertamento fiscale. Molti ancora non sanno, quindi, che Vigili e Ispettori, attraverso l’ispezione del contenuto dei sacchetti, possono risalire ai nominativi e all’identificazione degli stessi incivili che li avevano abbandonati.

Qualcosa però sta cambiando, cresce in maniera esponenziale il numero dei leccesi che decide di segnalare ai nostri uffici o agli agenti e ispettori in servizio i concittadini incivili che con il loro modus operandi mettono a repentaglio il decoro e la bellezza della nostra città. Come se nelle ultime ore uno scatto d’orgoglio dei leccesi avesse preso il sopravvento sull’omertà implicita nei confronti dei propri vicini incivili. Se prima, quindi, occorreva guardarsi le spalle solo da Ispettori e forze dell’ordine oggi invece occorre fare attenzione anche ai comuni cittadini i quali sono stanchi di vedersi deturpare e sporcare in questa maniera il proprio ambiente urbano ed extra urbano. Un grande segnale questo che ci fa capire che la gente è dalla nostra parte ed ha capito che occorre la collaborazione di tutti per vincere questa battaglia”.

 

Category: Cronaca, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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