“La mia cucina fusion” / GUSTO GIUSTO equipe, CON LA DOTTORESSA CHIARETTA: “Edo ergo sum”
Si parla ogni giorno di cucina, alimentazione e nutrizione, secondo i propri convincimenti, principi, filosofie personali. Una cosa è certa. Nulla viene scelto con cognizione di causa. E’ un rincorrere di mode, pregiudizi, pubblicità, passa-parola. Tutti dicono, raccontano, hanno pretesa d’insegnare, una materia così complessa, come l’alimentazione equilibrata. Sembriamo, come i tifosi di calcio quando è ora di fare la formazione della nazionale. Siamo tutti competenti, tutti esperti allenatori, fino al momento in cui sbagliamo clamorosamente e rimbrottiamo dicendo -:”Eheheeee, io l’avevo detto, io!…… (esattamente in contrario!)”.
Teniamo a precisare: ogni piatto, ogni ricetta, che esce da Gusto Giusto, viene esaminato dalla nostra dottoressa Chiaretta, con la quale studio, da anni: il buon vivere, il buon cibo, la buona salute e la felicità del palato.
Non siamo integraliste, perché ci sembrerebbe di vestire sempre di rosso o di blu o altro, quando il mondo e variopinto!…. Ma ve lo faccio dire da Lei:
EDO, ERGO SUM:
della Dott.ssa CHIARETTA della nostra equipe______
L’alimentazione condiziona in modo determinante le vita dell’uomo.
Alimentarsi significa crescere, fare proprio l’ambiente nella sua totalità, assorbire attraverso il cibo vivo l’ENERGIA del pianeta: ARIA, ACQUA, TERRA e LUCE SOLARE.
Mangiamo, prima di tutto, Energia vitale e ciò è atto sacro, nella forma e nell’essenza.
Riconosciamo la potenzialità negli alimenti che hanno capacità riproduttiva, quella che consente ad un chicco di grano integrale, per esempio, di riprendere il ciclo di germogliazione, una volta messo nella nuda terra madre.
Nella frutta e nella verdura appena colta, è ancora presente la forza connessa al proprio scopo vitale.
Secondi il metodo della conservazione dei cibi, l’essiccazione è l’unico che mantiene l’Energia.
La cottura, in linea di principio, cambia notevolmente la qualità organolettica degli alimenti, ed è preferibile quella al vapore o al forno. Questo, per esempio, non vale nella cultura Veda, che invece predilige la lunga cottura, in quanto ritiene che possa facilitare ed accelerare il processo complessivo di evoluzione, cui il corpo è costantemente sottoposto.
Cotto è, principalmente, ciò che è stato maturato al sole, Primo e Supremo Agente.
Annusiamo, guardiamo, assaggiamo, la freschezza non dovrebbe essere un’ opinione.
La SALUTE, è il risultato di processi complessi che, prima di tutto, si realizzano nella mente dell’uomo, attraverso una presa di coscienza e valutazione.
Affidarci a noi stessi (istinto), è una pratica ormai dimenticata, ma è tutto ciò che occorre.
E’ nell’ascolto individuale dell’intelligenza pura del corpo, che si verifica la cura.
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