L’ AGGIORNAMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE A LECCE
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Cristian Carpentieri, dell’ assessorato all’ ambiente del Comune di Lecce, ci manda il seguente comunicato______
Aggiornato ieri sera, con una Deliberazione di Consiglio Comunale, il Piano Comunale di Protezione Civile.
Il vecchio Piano, risalente al 2008, è stato rivisitato e adeguato a quelli che sono i nuovi assetti normativi e le nuove peculiarità del territorio e della sua popolazione, non solo quella residente.
Negli ultimi anni il Servizio di Protezione Civile, che ha il compito di tutelare persone, beni, insediamenti ed ambiente dai danni, o dal pericolo di danni, causati da calamità naturali, catastrofi o altri eventi calamitosi, ha via via adottato un nuovo e più moderno concetto di intervento, basato non più solo sul soccorso alla popolazione in caso di eventi infausti, ma sulla combinazione di diverse attività quali la previsione, la prevenzione e il soccorso, unitamente a tutte le altre finalizzate a ristabilire le condizioni di vita preesistenti gli stessi eventi catastrofici.
“Il Piano Comunale di Protezione Civile – fa sapere l’Assessore al Ramo, Andrea Guido – è l’insieme coordinato delle misure da adottarsi in caso di eventi naturali ed umani che comportino rischi per la pubblica incolumità ed ha in se lo scopo di prevenire e contrastare gli eventi calamitosi e tutelare la vita dei cittadini, l’ambiente e i beni pubblici e privati. Rappresenta uno strumento dinamico che deve essere periodicamente revisionato al fine di operare, in caso di emergenza, con cognizione di causa.
Alla luce di una nuova normativa nazionale più attenta alle criticità ma, soprattutto, più attenta alla prevenzione – continua il membro della Giunta – abbiamo proceduto all’aggiornamento del nostro piano comunale. Assetti urbanistici e idrogeologici, associazioni e volontari operativi di Protezione Civile, dopo 8 anni risultano diversi.
Occorreva quindi rivedere un po’ il tutto e adeguare le strategie di intervento ai nuovi assetti, soprattutto in riferimento a quei periodi dell’anno in cui la presenza umana sul territorio cresce vertiginosamente per via del grande afflusso turistico. È di estrema importanza per la tutela e la crescita della città intera e del suo hinterland avere le idee chiare sulle procedure operative di intervento per fronteggiare qualsiasi calamità. Il piano d’emergenza è lo strumento che consente alle autorità di predisporre e coordinare gli interventi di soccorso a tutela della popolazione e dei beni. Ma esso è importante anche perché ha l’obiettivo di garantire con ogni mezzo il mantenimento del livello di vita civile messo in crisi da una situazione che comporta gravi disagi fisici e psicologici. Era tra gli obbiettivi del mio mandato e per questo oggi non posso che esprimere grande soddisfazione.
Ritengo – conclude Guido – che il nostro ora sia davvero un buon piano, sufficientemente flessibile per essere utilizzato in tutte le emergenze, incluse quelle impreviste, e semplice in modo da divenire rapidamente operativo”.
Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo