DISASTRO FERROVIARIO / CELEBRATO IL FUNERALE
(Rdl)______”Temiamo che per troppi anni e per tante persone queste terre siano state considerate le periferie dell’Italia, quelle periferie alle quali il nostro Papa Francesco ha fatto tante volte riferimento. Speriamo che si sospenda questo fare e che ci si occupi dei diritti di tutte le persone a cominciare dai più deboli e fragili, a cominciare proprio dalle periferie. Le nostre coscienze sono state addormentate da prassi che ci sembrano normali, ma non lo sono: quelle prassi dell’economia in cui non si pensa alla vita delle persone ma alla convenienza e all’interesse, senza scrupoli e con piccole e grandi inadempienze del proprio dovere”.
Queste le parole più significative dell’ omelia del vescovo di Andria, monsignor Luigi Mansi, ai funerali di tredici delle ventitré vittime del disastro ferroviario. I parenti delle altre dieci hanno scelto esequie private.
Questa mattina ad Andria c’ erano cinquemila persone, alla presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella e del presidente della Camera Laura Boldrini.
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